"Piazza, spogliatoi e querela: il Comune fa pochi atti concreti"

"Montefano domani" attacca l’amministrazione: "Azioni che sin dall’inizio si rivelano del tutto infondate".

"Piazza, spogliatoi e querela: il Comune fa pochi atti concreti"
"Piazza, spogliatoi e querela: il Comune fa pochi atti concreti"

L’accusa è quella di vender fumo e di far ben pochi atti concreti: il gruppo consiliare di opposizione di "Montefano domani" richiama l’amministrazione comunale su quanto promesso e ancora oggi non realizzato. "Si sono, infatti, perse le tracce – denuncia il gruppo politico – degli spogliatoi. In consiglio comunale si è assistito solo a un rimbalzo delle responsabilità tra il sindaco Angela Barbieri e l’assessore allo Sport Massimo Sparapani. Nessuno dei due è stato capace di dare spiegazioni in merito e dire in concreto quando verranno finanziati e resi fruibili, necessari alla ripresa del nuovo anno calcistico". Domenica intanto gli spogliatoi dello stadio comunale, nel match di calcio tra Montefano e Montegiorgio, sono stati utilizzati.

Altrettanto fine ingloriosa sembra abbia fatto il progetto della piazza per il quale "sul piano triennale delle opere pubbliche fino al 2022 erano presenti ben 290.000 euro ottenuti nel 2017 grazie a un finanziamento del Gal Sibilla", prosegue il gruppo. L’idea era quella di intervenire non solo sul selciato, ma anche sui sottoservizi e sulla sistemazione di tutta l’impiantistica. "Rimaniamo nella speranza – sottolinea ancora Montefano Domani – che i lavori non inizino a Natale, come successo con il corso, a discapito di tutti i commercianti lì presenti. Speriamo che l’amministrazione non stia solo gettando fumo negli occhi, paventando azioni che sin dal principio si rivelano del tutto infondate, come la querela. Già la famosa querela annunciata nel maggio scorso dall’amministrazione di Montefano nei confronti del gruppo consiliare e delle sue accuse sulla questione dei materiali utilizzati nei lavori di somma urgenza conseguenti all’alluvione del settembre 2022, in modo particolare per il ripristino dei ponti di via Casone e via Intriglione. "Nessuna querela contro Montefano Domani è stata presentata – annuncia ancora il gruppo consiliare – perché altrimenti ad oggi i consiglieri interessati ne sarebbero venuti a conoscenza: infatti sono già decorsi i termini utili per la presentazione. L’amministrazione voleva forse intimorire e cercare di imbavagliare la minoranza con tale minaccia? Il tutto a discapito delle casse comunali dalle quali sono usciti i lauti compensi per la consulenza legale".