Piccioni sulla Torre del borgo, ditta al lavoro per le pulizie

Piccioni sulla Torre del borgo,  ditta  al lavoro per le pulizie

Piccioni sulla Torre del borgo, ditta al lavoro per le pulizie

Riapre alle visite la Torre del borgo di Piazza Leopardi dopo che è rimasta chiusa per due giorni per consentire ad una ditta di pulizie di intervenire nella disinfestazione degli ambienti degradati dalla presenza dei piccioni. Era il 21 giugno del 2016 quando la torre venne aperta per la prima volta al pubblico alla presenza del ministro ai beni culturali Dario Franceschini; un’intuizione felice quella dell’amministrazione Fiordomo perché la torre, nel giro di poco tempo, è divenuta meta previlegiata di turisti che non si lasciano sfuggire il fascino di ammirare il panorama che spazia dal mare ai Sibillini. Negli ultimi anni, però, poco si è curata la pulizia dei suoi interni, situati nella parte alta dell’antico maniero: a causa di una porticina, con la quale si accede nel piano della merlatura, che rimenava aperta per tutto l’orario delle visite turistiche, è stata favorita l’entrata dei piccioni che ne hanno preso pieno possesso. Il risultato è che la zona campanara e il piano superiore si sono infestati di escrementi dei volatili. La cooperativa "Sistema Museo", che gestisce i musei tramite un project financing stipulato con il Comune, è intervenuta con una pulizia generale della torre e applicando alla porticina di accesso una molla che dovrebbe mantenerla sempre chiusa. Purtroppo le campane, come la parte muraria, portano ormai i segni indelebili degli escrementi il cui potere corrosivo è noto.

Asterio Tubaldi