Pieroni: "A rischio l’autonomia dell’istituto"

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Ermanno Pieroni, segretario regionale Confsal, in prima linea sul fronte scuola e università-ricerca nell’ambito del sindacato Snals, interviene a difesa dell’autonomia dell’Itcg, istituto tecnico commerciale e per geometri, "Antinori" di Camerino. Il piano provinciale prevede infatti la fusione di questa scuola con il professionale Ipsia "Pocognoni" di Matelica. "Ritengo che la soppressione di una presidenza e di una segreteria amministrativa possa essere l’inizio dell’annullamento dell’intera istituzione scolastica – commenta Pieroni –, tra l’altro cresciuta negli ultimi anni (anche con reggenza). Non riesco a comprendere come mai la Provincia, nonostante la volontà del Cal (Consiglio autonomie locali) di mantenere l’assetto attuale, abbia deliberato la soppressione della presidenza Antinori (costituita da una sede centrale a Camerino dal 1863 e una sede associata a Matelica nata nel 1969) e il trasferimento a Matelica, a seguito dell’accorpamento dirigenziale con l’Ipsia Pocognoni. Si verranno a perdere posti di personale ata, indispensabili per la gestione amministrativa-contabile. Mi chiedo come mai non si lasciano le cose come stanno, dato che ci sono tutti i presupposti, rispettando la storia dell’Antinori e il prestigio acquisito fino ad oggi". Il segretario Confsal aveva partecipato al tavolo di confronto sulle linee guida per la programmazione scolastica promosso dall’ex assessore regionale Giorgia Latini. "Lei evidenziò più volte di considerare fattori quali la riduzione della popolazione scolastica, la specificità delle aree interne, montane e dei piccoli Comuni – ricorda Pieroni – per sostenere il più possibile i borghi".