Piersanti: la ’Memoria’ dà un senso di felicità

Piersanti: la ’Memoria’  dà un senso di felicità

Piersanti: la ’Memoria’ dà un senso di felicità

L’editore Vallecchi di Firenze (storico marchio del Novecento, ora rilanciato) ha pubblicato ’Memoria’, nuovo libro del poeta Umberto Piersanti, ormai civitanovese d’adozione (dirige la scuola di poesia ’Sibilla Aleramo’, che ha compiuto da poco 82 anni.

Piersanti, qual è l’oggetto della sua nuova pubblicazione?

"’Memoria’, un centinaio di pagine, è uscito nella collana ’Le parole della poesia’, diretta da Isabella Leardini. Sono già stati pubblicati volumi di poeti d’oggi tra i più noti: Milo de Angelis (’Ritorno’), Giancarlo Pontiggia (’Origine’), Giuseppe Conte (’Visione’), Roberto Mussapi (’Magia’) e Silvia Bre (’Mistero’). L’idea è stata quella di raccogliere delle riflessioniemozioni esistenziali e percezioni liriche, confrontandoci con una parola preferita. Io ho scelto ’Memoria’, anche se ero indeciso tra questa e ’Natura’"

Quale il filo conduttore del libro?

"Passo in rassegna che cosa è stata la memoria nella storia della letteratura e prima ancora la memoria collettiva che ci contraddistingue come uomini. Noi ricordiamo ciò che è stato sia attraverso la parola orale, sia con quella scritta. Nel mio caso è in gioco la ’memoria poetica’. Ho seguito il filo di alcuni poeti, concentrandomi soprattutto sul grande Leopardi, enunciando ciò che ho imparato da lui e da altri. La memoria è l’unico momento sul piano individuale che ci può dare un senso di felicità e di lontananza. Nella memoria ricreiamo soprattutto l’infanzia, come un altrove, uno spazio magico e lontano da tutto. Questo vale anche per la giovinezza. Leopardi dice che qualcosa acquista senso e valore quando s’interpone una distanza".

Ennio Ercoli