ANTONIO TUBALDI
Cronaca

Pigini, pubblicata la variante urbanistica

L’azienda amplierà di 10mila metri quadri la superficie anche per sviluppare meglio la produzione per Gucci

di Antonio Tubaldi

Pubblicati all’albo pretorio del Comune gli atti relativi alla variante urbanistica, adottata dall’amministrazione comunale nell’ottobre scorso per permettere l’ampliamento dei capannoni del Polo Calzaturiero Pigini a Squartabue di Recanati. La documentazione resterà pubblicata per venti giorni consecutivi e chiunque avrà da dire qualcosa lo potrà fare entro il 28 agosto. Purtroppo Fausto Pigini è stato pochi giorni fa vittima di una rapina nella sua abitazione di Osimo, mentre in casa c’era la moglie. Una bruttissima esperienza che non fermerà di certo gli ambiziosi progetti che daranno al territorio occasioni di lavoro a centinaia di cittadini. La Pigini, industria leader a livello internazionale per la produzione di calzature di lusso, si è insediata circa 30 anni fa nella zona industriale Squartabue con un laboratorio di modeste dimensioni che, nel corso degli anni, grazie alla conquista di un mercato sempre più ampio e all’ingresso nel Gruppo Kering-Gucci, ha raggiunto una superficie produttiva complessiva di circa 20.000 metri quadri. Oggi questa non è più sufficiente per i progetti di sviluppo dell’azienda e per questo l’azienda, nei cui progetti c’è la produzione di tomaie per calzature (sportive ed eleganti) del marchio Gucci, ha acquistato recentemente un terreno agricolo, antistante il complesso calzaturiero, di 43.529 metri quadri, con l’obiettivo di realizzare circa 10.000 metri quadri di nuova superficie produttiva che, per questioni legate ad esigenze funzionali e logistiche, non potrebbe essere collocata a maggior distanza dagli stabilimenti già presenti. L’accordo raggiunto con l’amministrazione comunale prevede anche una nuova rotatoria all’incrocio tra via Pierino Guzzini e via Paolo Soprani per un valore di circa 320mila euro. La rotatoria proposta è un’opera di alto interesse pubblico, già prevista nell’ambito del potenziamento della rete infrastrutturale della zona Industriale Squartabue, che va a completare le infrastrutture stradali esistenti e quella di prossima realizzazione quale la Bretella di collegamento tra la zona Industriale Squartabue e la S.P. Jesina in zona Acquaviva di Castelfidardo. Il nuovo insediamento produttivo e la nuova rotatoria permetteranno il miglioramento del traffico pesante in entrata ed uscita dal comparto industriale nella zona Squartabue. I lavori – già avviati – dovrebbero concludersi entro il prossimo anno e subito dopo si prevede l’assunzione, nel giro di tre anni, di almeno 400 persone.