"Pillole di legalità" all’Ite Gentili, gli alunni e le forze dell’ordine a confronto su bullismo e droga

L’incontro è stato promosso dai ragazzi della Consulta provinciale degli studenti

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Bullismo e utilizzo di sostanze stupefacenti sono stati al centro del convegno "Pillole di legalità", promosso all’Ite Gentili. Organizzato dalla Consulta provinciale degli studenti, in collaborazione con l’ufficio scolastico regionale e quello provinciale, è stato realizzato in sinergia con l’Arma dei carabinieri, la polizia e la Guardia di Finanza. Presenti anche il professore Roberto Ciccocioppo di Unicam e Walter Delogu. Il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Nicola Candido con il tenente Massimiliano D’Antonio, hanno trattato il tema del bullismo e dell’utilizzo delle sostanze stupefacenti, mentre Ciccocioppo ha parlato delle reazioni psicofisiche. Presenti anche il vicequestore Patrizia Peroni e il maggiore Giuseppe Perrone della Guardia di Finanza con l’unità cinofila, che hanno trattato il tema della violenza di genere e del contrasto alla contraffazione e allo spaccio. "La criminalità teme più la scuola e l’istruzione che la giustizia – ha commentato Edoardo Pettinari, coordinatore della Consulta degli studenti – è fondamentale che le forze dell’ordine e i cittadini lavorino in sinergia con le istituzioni scolastiche come abbiamo fatto noi oggi per un futuro migliore domani". Presenti anche il direttore dell’Ufficio scolastico di Macerata, Roberto Vespasiani, e la responsabile regionale, che ha portato i saluti del direttore generale Marco Ugo Filisetti e Maria Teresa Baglione, che si sono complimentati per l’iniziativa e hanno sottolineato l’importanza di questo incontro per tutti gli studenti.