Piscine, è arrivata (forse) la volta buona Prende forma il cantiere alle ex Casermette

Cominciato l’allestimento dell’area in cui sorgerà il complesso: in settimana saranno piazzate le gru, poi partirà lo "sbancamento". Il precedente del 2015 con Carancini: in zona Fontescodella furono installate le recinzioni arancioni, ma i lavori non iniziarono

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di Chiara Sentimenti

La recinzione arancione riporta alla mente quella che era comparsa poco prima del Natale 2015. Nel frattempo è cambiata solo l’area: da Fontescodella alle Casermette, ma il progetto è sempre quello per la realizzazione delle piscine. È iniziato in questi giorni, infatti, accanto alla scuole "Mestica" e "Dante Alighieri" l’allestimento del cantiere per la costruzione del complesso natatorio atteso da anni in città. Dopo l’approvazione del progetto esecutivo a fine aprile, l’area è stata consegnata alla Torelli Dottori spa, che ora inizierà l’allestimento del cantiere. In settimana dovrebbero arrivare le gru e poi si procederà con lo sbancamento. Questa volta, la speranza è che ci siamo davvero. Nel 2015, infatti, dopo la firma dell’accordo che vedeva insieme Comune, Università e società Fontescodella spa, guidata dall’imprenditore Fabio Paci, seguì il montaggio della rete che avrebbe dovuto delimitare il cantiere. Ma così non è stato. E nell’area, al posto delle piscine, è cresciuta solo tanta erba incolta.

Il progetto, da molti giudicato faraonico, prevedeva tre vasche (due coperte e una scoperta), oltre a locali vari come spogliatoi, magazzini, bar e anche un ristorante. E, infatti, è stato accantonato nel giro di qualche anno con l’amministrazione che è stata costretta a stipulare una transazione con la ditta per la mancata esecuzione dell’opera. Un altro tassello, in un percorso piuttosto accidentato, venne messo nel maggio 2019 quando l’allora sindaco Romano Carancini, a un anno dal termine del suo secondo mandato, in consiglio comunale annunciò la volontà di riprendere il progetto, ridimensionandolo nei contenuti e soprattutto spostandolo nel terzo lotto delle Casermette, accanto alle scuole. Il nuovo progetto prevedeva due vasche, una professionale da 25 metri e una più piccola per i bambini, oltre a spogliatoi e a una palestra che la mattina può essere messa a disposizione delle scuole. Progetto che non aveva trovato d’accordo l’opposizione che lamentava il fatto di lasciare in eredità un progetto che avrebbe imbrigliato le decisioni della successiva amministrazione. E, infatti, la nuova giunta di centrodestra si è trovata a dover portare avanti un progetto su cui non era in linea, perché altrimenti il rischio di penali poteva essere troppo grande. Così si è deciso di andare avanti e lo scorso anno è stata individuata la ditta che si è aggiudicata l’appalto con un ribasso del 12% sulla base di gara di 5,9 milioni. A bando è stato messo il progetto definitivo ed è stata poi la ditta a poter proporre ulteriori migliorie. Il nuovo complesso, quindi, si compone di due corpi di fabbrica collegati da un lungo corridoio coperto. Il corpo più basso accoglierà le vasche della piscina, quello più alto il blocco servizi (ricezione e spogliatoi). Al primo piano di quest’ultimo ci sarà la palestra polivalente, con i relativi spogliatoi, al primo piano la zona ristoro, al secondo la sala riunioni e conferenze e i locali di servizio. Per quanto riguarda il corpo più basso, ospiterà una vasca costituita da otto corsie, di 25 per 16,5 metri e destinata alle attività corsuali e agonistiche e una seconda vasca più piccola di 6 metri per 16,5. Dalla consegna del cantiere sono previsti 350 giorni di lavori.