Pista ciclabile turistica: "Pronta a fine 2025"

Collegherà il lago delle Grazie al Castello della Rancia e costerà 2 milioni di euro: "Prossimo step l’approvazione del progetto esecutivo"

Pista ciclabile turistica: "Pronta a fine 2025"

Pista ciclabile turistica: "Pronta a fine 2025"

di Lucia Gentili

Procede l’iter per la realizzazione della pista ciclabile che collegherà l’oasi del lago delle Grazie al Castello della Rancia, a Tolentino. L’intervento rientra nell’ambito del Pnrr – Piano nazionale di ripresa e resilienza – per la rete di mobilità sostenibile, finanziato dall’Unione europea – Next Generation Eu. Un’opera di circa 2 milioni di euro in totale (il progetto è partito con la precedente amministrazione e la somma è stata poi convertita da Mef a Pnrr) basata su parametri dell’ingegneria naturalistica, con prodotti ecosostenibili, come il tracciato in ghiaietto.

"Cerchiamo di adattare il percorso al territorio – spiega il sindaco Mauro Sclavi (nella foto con Faraoni e Giombetti) –, nel rispetto dell’ambiente e con un risparmio dal punto di vista economico. Per questo alle Grazie al posto del passaggio su strada abbiamo preferito quello che costeggia la zona fluviale, lungo il Chienti". L’obiettivo è connettere la città al lago e al castello, due luoghi-simbolo collocati ai due estremi di Tolentino, all’entrata e all’uscita. Il progetto prevede il completamento della ciclabile già esistente, in contrada Pianibianchi, prolungando il tratto di pista attuale fino all’oasi Wwf del lago; mentre dall’altra parte, dal Ponte del Diavolo, si attraversa l’area verde dall’ex centrale idroelettrica, lungo la pista che affianca la cartiera fino in via Nazionale. Il percorso prosegue in via Giovanni XXIII, viale Brodolini, viadotto Berlinguer, centro tennis, e continua verso Poltrona Frau nella zona industriale Colombo, scende verso il Chienti e procede accanto al fiume, con arrivo in contrada Rancia, al castello. "Tutte le opere del Pnrr devono vedere terminati i lavori entro il 31 dicembre 2025, e quindi anche questa – dice l’ingegnere Katiuscia Faraoni, responsabile dell’area lavori pubblici del Comune –. Si è già riunita la conferenza dei servizi e il prossimo step sarà l’approvazione del progetto esecutivo, con l’apposizione del vincolo per l’esproprio". "Non si tratta di azioni forzate – precisa il sindaco –, abbiamo già parlato con i proprietari dei terreni interessati per consentire la realizzazione del percorso e con la maggior parte di loro è stato trovato un accordo. Organizzeremo una riunione per capire se restano dubbi". Il primo cittadino, insieme all’assessore Flavia Giombetti, evidenzia gli aspetti principali dell’opera: "Bisogna puntare su mobilità sostenibile, cicloturismo, promozione del territorio, sport, salute e natura. Il progetto poi si collega alla via Lauretana e alle piste in cantiere degli altri Comuni limitrofi".