Le fiamme gialle lo cercano a casa per un controllo fiscale sulla sua attività. Lui si presenta al cancello e dalla tasca gli cade una pistola. Condannato ad un anno e cinque mesi un recanatese di 44 anni. Deteneva illegalmente una pistola automatica e sei munizioni, ma anche due coltelli, tre pugnali e un tirapugni in metallo.
Il controllo era stato eseguito il 5 febbraio scorso quando i finanzieri erano andati a cercarlo nella sua abitazione, in qualità di rappresentante legale di una società. Al cancello di ingresso si era presentato il 44enne e, secondo l’accusa, sostenuta dal pm Francesca D’Arienzo, mentre si avvicinava gli era caduta dalla tasca della felpa una pistola di piccole dimensioni, che teneva nascosta.
Il giudice Potetti ha condannato l’uomo, difeso dall’avvocato Simone Santoro, a un anno e cinque mesi. Il pm aveva chiesto due anni e due mesi.
Chiara Marinelli