Pittura L’albero della vita segno di speranza

Ruben Boari, 14 anni, primo al concorso bandito dalla Cina. "Da una parte un paesaggio, dalla parte capovolta la personificazione della morte"

Pittura L’albero della vita segno di speranza

Pittura L’albero della vita segno di speranza

di Paola Olmi

Il talentuoso Ruben Boari si è classificato primo al concorso internazionale di pittura, sezione giovani, bandito dalla Repubblica Popolare Cinese con un disegno intitolato "L’albero della vita". Nella provincia di Jiangsu sono giunti migliaia di disegni da tutto il mondo. "Lo scorso anno - spiega il papà di Ruben, Stefano Boari - siamo venuti a conoscenza di questo concorso che ha per tema l’arte legata all’ecologia. Ruben è stato molto felice di realizzare un disegno per questa occasione e così, dopo la comunicazione avvenuta qualche settimana fa, è stato convocato ad Assisi dove ha ricevuto l’attestato di premiazione dalla sindaco Stefania Proietti e dall’ambasciatrice cinese presso l’Alleanza mondiale delle piccole e medie imprese delle Nazioni Unite, Liu Hailin. Credo che nelle prossime settimane anche la città di Macerata creerà l’occasione per festeggiare questo riconoscimento".

Ruben puoi descrivere il disegno?

"Innanzitutto vorrei dire che speravo di vincere il concorso e sono molto grato per aver ricevuto questo riconoscimento. E’ fatto con pennarello nero ed è suddiviso in due parti una delle quali si può vedere bene capovolgendo il foglio (ruotandolo di 180°). La prima parte rappresenta un paesaggio soleggiato con persone che vanno in bici, una barca a vela, pannelli solari, la chioma dell’albero ricca di foglie, nella seconda parte ho disegnato la personificazione della morte, le trivelle petrolifere, il cielo scuro e una chioma dell’albero secca".

Il Carlino aveva incontrato Ruben quattro anni fa. Ci aveva accolti con la mamma Daima e il papà nella sua casa e nel suo mondo fatto di segni realizzati ovunque, con il pennarello nero a punta finissima, in cui narrava storie e paesaggi. Non ha mai smesso di dare vita a quello che i genitori definiscono un dono e ha continuato a far lavorare la sua mano come fosse un plotter. Una delle sue più grandi opere dal titolo Il mondo degli Dei è stata esposta alla XIII edizione della Biennale d’arte de La Habana. Nel 2020 il palazzo della provincia di Macerata ha ospitato Il mondo degli Eroi, un’altra sua opera di grandi dimensioni.

Oggi Ruben sta preparando gli esami di terza media, compirà 14 anni il 10 agosto e ha allargato i suoi interessi e le sue amicizie. Alle sue ininterrotte e dettagliate miniature di panorami, imbarcazioni, condottieri, eserciti di altri tempi, Ruben ha aggiunto la passione per la musica, della pallacanestro, delle materie che studierà al liceo Classico e il desiderio di conoscere lo storico Alessandro Barbero a cui ha inviato un suo disegno.