"La mia analisi del concetto di ’mala movida’ si articola su due aspetti principali. Questi sono l’educazione e la gestione degli spazi pubblici". Sono le parole di Aldo Ascani, referente di Silb - Fipe Confcommercio Macerata.
Secondo Ascani "una possibile soluzione immediata al problema che interessa Civitanova potrebbe essere quella di considerare l’introduzione di restrizioni più severe nella frequentazione dei locali notturni, come il divieto di ingresso ai minori di 18 anni, al fine di tutelare proprio i clienti minorenni. Ma anche una adeguata e massiccia campagna di sensibilizzazione rivolta alle giovani generazioni".