LUCIA GENTILI
Cronaca

Poca sicurezza nei cantieri, multate due ditte

Controlli dei carabinieri a Visso e Muccia. Sospesa l’attività di una impresa per le violazioni alle norme a tutela dei lavoratori

Carabinieri nei cantieri post sisma

Carabinieri nei cantieri post sisma

La ricostruzione post-sisma continua a essere sotto la lente dell’Arma. I carabinieri della Compagnia di Camerino, insieme con i colleghi del Nucleo ispettorato del lavoro di Macerata, hanno proceduto all’ispezione di due cantieri edili nei comuni di Visso e Muccia. Il risultato è stato oltre 29mila euro di multe, quasi tutte elevate nel primo cantiere esaminato. Alla ditta è stata anche sospesa l’attività.

"L’obiettivo del servizio era verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e la tutela dell’ambiente, con particolare attenzione alla prevenzione di rischi per i lavoratori" spiegano le forze dell’ordine. Nel cantiere di Visso i militari, coordinati dal capitano Angelo Faraca, hanno denunciato alla procura il legale rappresentante della ditta esecutrice dei lavori, per l’inosservanza di alcune disposizioni del decreto legislativo sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. In particolare per non aver assicurato idonea viabilità all’interno del cantiere, non avere dotato il cantiere di idonea recinzione che non permettesse l’ingresso a persone estranee ai lavori; per l’assenza di misure finalizzate a salvaguardare i lavoratori dal rischio elettrico; per inidoneità delle opere provvisionali. Quindi è stato emesso provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni in materia di sicurezza del lavoro, con la contestazione di ammende per un totale di 25.630 euro e di sanzioni amministrative di 3mila euro.

A seguito dell’ispezione del cantiere di Muccia, invece, al legale rappresentante dell’impresa impegnata nei lavori i militari hanno contestato l’ammenda di 714 euro, per una violazione dello stesso decreto legislativo. La ditta non aveva inserito nel disegno esecutivo il ponteggio di altezza superiore ai 20 metri.

Continua l’impegno dei carabinieri nel cratere sismico, con attività di verifica dei numerosi cantieri presenti in tutto il territorio, con particolare attenzione ai profili della sicurezza, a tutela degli stessi lavoratori. I controlli per garantire la legalità nella ricostruzione continueranno nei prossimi giorni in tutto l’entroterra, soprattutto nelle aree con maggiore concentrazione di cantieri.

Si tratta di interventi mirati, messi a segno dove sono emersi profili di possibili criticità grazie ai costanti controlli sul territorio svolti dalle pattuglie dell’Arma. L’impegno su questo fronte è fondamentale a tutela della legalità nei numerosissimi cantieri della ricostruzione.

Lucia Gentili