
Tre imprese edili sospese e multe per oltre 84mila euro, dopo la serie di controlli nei cantieri a Fiuminata, Tolentino e Montecosaro, in sinergia con i militari delle Compagnie Carabinieri di Camerino e Civitanova e delle stazioni locali dell’Arma. Si tratta di accertamenti di vigilanza straordinaria, connessi al fatto che in questa provincia sono arrivate e stanno arrivando ancora ingentissime risorse per la ricostruzione post sisma, risorse con cui sono state aperte centinaia di cantieri. In occasione di questo monitoraggio, le ispezioni hanno interessato principalmente i cantieri edili di medie dimensioni. Particolare attenzione è stata posta alla normativa sul rispetto delle norme per la sicurezza nei luoghi di lavoro e in particolare ai punti più a rischio: ponteggi e installazione di ancoraggi degli stessi, aperture nei solai, omesse installazioni dei parapetti e violazione dei requisiti di sicurezza delle attrezzature di lavoro in genere. L’attività di verifica è stata affiancata dall’opera di sensibilizzazione e informazione sulla legislazione vigente. Numerose sono state le prescrizioni e le sanzioni comminate. Dello otto aziende controllate, per tre è scattata la sospensione dell’attività alla luce delle gravi violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Sono state elevate 14 prescrizioni, contestate ammende e sanzioni amministrative per oltre 84mila euro. L’attività del comparto di specialità in questione, inserito all’interno dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Macerata, che lavora in stretta collaborazione con i carabinieri dell’Arma territoriale, vuole essere un veicolo per la diffusione di una cultura della legalità a beneficio dei lavoratori e delle imprese in questa difficile e delicata fase della ricostruzione post-sisma. Altri controlli saranno attuati anche in futuro su tutto il territorio provinciale, oggetto di una intensissima attività edilizia privata e pubblica.
Paola Pagnanelli