"Pochi spazi e troppo costosi. Impossibile giocare a calciotto"

L’appello di un gruppo di giovani recanatesi raccolto da Andrea Marinelli "Troviamo una soluzione".

"Pochi spazi e troppo costosi. Impossibile giocare a calciotto"

L’appello di un gruppo di giovani recanatesi raccolto da Andrea Marinelli "Troviamo una soluzione".

"Abbiamo tra i 16 e i 18 anni e con l’inizio delle vacanze estive abbiamo deciso di approfittare del tempo libero per giocare a calcetto/calciotto" scrivo sui social un gruppo di giovani che lamentano che a Recanati "non ci sono campi pubblici, o meglio ne esistono alcuni, ma spesso sono rovinati o non sono utilizzabili" La lettera prende in considerazione anche la gestione del campo da calciotto "che è ben fornito e il servizio è ottimo, niente da dire; tuttavia, secondo noi, i prezzi per giocare un’ora o più sono elevati, o comunque molto sopra la media. Difatti numerosi campi fuori Recanati offrono stessi servizi a prezzi nettamente inferiori".

Un appello che non lascia indifferente Andrea Marinelli(nella foto), capogruppo del Pd in consiglio comunale che ha presentato subito un’interrogazione a risposta scritta al sindaco e all’assessore allo sport, per chiedere una ricognizione e verifica sullo stato delle installazioni sportive a disposizione dei giovani e sulle tariffe applicate. "Confesso – scrive Marinelli – di esserne rimasto profondamente colpito, in senso positivo per il forte spirito che muove i nostri ragazzi nel rivendicare un loro diritto; in senso negativo per la preoccupante descrizione che fanno dei nostri spazi sportivi. Credo che chiedere un adeguamento delle tariffe in linea con i Comuni limitrofi sia il minimo. Se i costi finiscono per essere addirittura doppi rispetto ai paesi vicini, la situazione è inaccettabile. Una richiesta sana come quella di far sport insieme che parte dai nostri giovani non solo è encomiabile, ma deve obbligare tutti a muoverci per trovare una soluzione".

Antonio Tubaldi