Sarà dedicata all’attività dei carbonai di Braccano l’edizione matelicese di Marche Storie 2022, il cui progetto è stato particolarmente gradito dai selezionatori, tanto da arrivare terzo tra i 101 presentati in tutta la regione, una posizione avanti a quello di Macerata per quanto riguarda la nostra provincia. Ad annunciarlo pubblicamente nell’ambito della serata di gala del Wine Festival, manifestazione dedicata al verdicchio terminata domenica pomeriggio, è stato lo stesso direttore artistico Paolo Notari (nella foto con il sindaco Baldini, l’assessore regionale Giorgia Latini, l’attrice Paola Giorgi e l’assessore al Turismo Boccaccini) che ha sottolineato come "su 101 progetti presentati da altrettanti centri marchigiani, Matelica è riuscita a conquistare il terzo posto, un dato affatto scontato, considerato che lo scorso anno c’erano solo 45 candidati e quest’anno 101, tutti con bellissimi progetti e questo è degno di lode per la comunità matelicese, dove evidentemente si sta lavorando in sinergia e alacremente per incrementare il turismo, puntando su spettacolo e cultura. Un plauso che va quindi esteso al sindaco Massimo Baldini e all’assessore al turismo Maria Boccaccini". La stessa amministrazione comunale in merito ha dichiarato in una nota che "è stato un successo per la nostra Matelica essere risultata terza nella graduatoria". Il progetto dei carbonai di Braccano, umile attività vissuta per secoli nel piccolo centro ai piedi del San Vicino, è in programma da venerdì 9 a domenica 11 settembre e porterà fra l’altro alla realizzazione di un nuovo dipinto da aggiungere alle decine di murales esistenti che ogni anno attirano migliaia di turisti dalla costa e da altre zone della regione. L’attività dei carbonai, tipica della zona di Braccano della zona del San Vicino, oltre ad aver lasciato tracce con le antiche carbonaie, è stata oggetto di alcuni studi e persino di una mostra permanente di foto storiche all’interno della sede del comitato di quartiere. Nel 2021 Matelica aveva partecipato a Marche Storie con un ottimo riscontro, proponendo come attrazione la celebre "patente da mattu" che tradizionalmente si ottiene facendo sette giri intorno alla fontana ottagonale in piazza Enrico Mattei.
Matteo Parrini