"Ponte ciclabile sul fiume per collegare le frazioni"

Progetto "Storia natura cultura", oltre 140mila euro assegnati a Corridonia. L’assessore Sagretti: "Consentirà di superare uno snodo pericoloso"

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di Diego Pierluigi

Un piano volto a collegare la valle del Fiastra con quella del fiume Chienti, finalizzato allo sviluppo del cicloturismo ma anche valorizzare le frazioni coinvolte nel tracciato. Sono 142.000 gli euro assegnati a Corridonia nell’ambito del progetto denominato "Storia natura cultura", promosso dal Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) "Aree Sisma" e sviluppato in sinergia con i comuni di Colmurano, Loro Piceno, Ripe San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Urbisaglia, Gualdo e San Ginesio (capofila). Via libera quindi a un serie di interventi, mirati anche a promuovere un turismo sostenibile, che partiranno da San Claudio ma che si legheranno a doppio filo con i territori circostanti, non solo comunali. "Sono fondi che non prevedono la compartecipazione dell’ente, ma parliamo di un finanziamento totale delle opere che copre ogni costo, comprese le spese per tecnici, progettisti e studi di fattibilità – illustra l’assessore al turismo Monica Sagretti –. Le quote sono state assegnate in proporzione dei danni subiti dai comuni del protocollo d’intesa dopo il terremoto, ma la Regione ci ha assicurato che arriveranno altre risorse in quanto crede nelle potenzialità del progetto". Già deciso il piano di azione. "In questa prima fase andremo a riqualificare il viale dei cipressi che conduce all’abbazia di San Claudio, in più inizieremo mettere mano per realizzare un tracciato ciclabile che ci permetterà di congiungere San Claudio con la frazione di Colbuccaro e Passo del Bidollo per arrivare poi all’abbazia di Fiastra". Prevista inoltre la realizzazione di un dosso sopraelevato di attraversamento lungo la strada provinciale 485. "Si tratta di un ponte ciclopedonale sul fiume Chienti, che consentirà ai ciclisti di superare quel pericoloso snodo esistente che li espone a traffico e smog – spiega Sagretti –, un problema sollevato da molto tempo, al quale ora possiamo dare una risposta concreta". In quest’ottica Corridonia rappresenta l’anello ideale di un circuito capace anche di collegare i monti al mare. "Oltre a valorizzare le nostre frazioni, un’altra visione importante sarà la possibilità di agganciarci con la ciclovia lungo il Chienti per il tratto di nostra competenza – afferma l’assessore – inoltre il nostro progetto Cis si intreccia alla perfezione con l’Info Bike point, finanziato grazie al Gal Sibilla, che sorgerà nei pressi della chiesa di San Claudio, per il quale i lavori sono già appaltati".