Così sarà illuminato il ponte di Genova
Recanati (Macerata), 31 luglio 2020 - L’azienda di Recanati iGuzzini, leader nel settore dell’illuminazione architetturale, prende parte alla costruzione del nuovo viadotto sul Polcevera (ora Ponte Genova San Giorgio), mettendo le sue soluzioni tecnologiche al servizio del progetto ideato e donato alla città dall’architetto Renzo Piano.
Il 3 agosto prossimo, alle 18,30, la nuova struttura lunga 1.067 metri, verrà finalmente inaugurata. E sostituirà lo storico Ponte Morandi, a seguito del crollo del 14 agosto 2018, in cui persero la vita 43 persone. Significativo il ruolo della luce per la nuova infrastruttura: di notte, quella artificiale, ideata da Renzo Piano ed ottenuta proprio con gli apparecchi di iGuzzini (sia standard che speciali, appositamente ideati e realizzati per l’illuminazione stradale e architetturale del ponte), è in perfetto equilibrio con la luce naturale ed enfatizza così la leggerezza del ponte e il suo richiamo alle forme navali. Inoltre, grazie all’uso di apparecchi installati su alti pali al centro della carreggiata, che rievocano gli ‘alberi delle navi’, viene esaltata l’idea di un ‘vascello bianco’, che attraversa la Valle ricollegando la sponda di Levante con quella di Ponente.
“Il Ponte Genova San Giorgio è un forte segnale di speranza per la città di Genova e per il Paese intero - dichiara Adolfo Guzzini, presidente dell'omonima azienda - : siamo davvero orgogliosi di aver partecipato al progetto di ricostruzione affiancando eccellenze italiane di livello internazionale come l'architetto Renzo Piano, a cui ci lega una collaborazione trentennale, e le grandi aziende coinvolte, dal know-how unico, costruito in anni di esperienza in tutto il mondo. Un lavoro corale, dovuto, simbolo del saper fare italiano”. L’apparecchio speciale, progettato dall’azienda per l’illuminazione stradale ed architetturale del ponte, richiama la forma di una biella e si ispira ad un mondo industriale, tecnico, nonché a tutto l’apparato degli strumenti utilizzati nei cantieri. Ciascuno dei 1535 apparecchi sviluppati da iGuzzini per il bordo ponte è dotato di un box stagno, con alimentatore e cablaggio, fissato alla struttura del ponte ed accessibile per manutenzione dalla grata superiore.