Caffè al bancone a Porto Recanati, annullata la multa al disabile

Giovanni Valerio Ricci affetto da distrofia muscolare, era stato multato a fine gennaio per 400 euro per violazione delle norme anti Covid

Giovanni Valerio Ricci e Andrea Giampaoli della pizzeria di Porto Recanati

Giovanni Valerio Ricci e Andrea Giampaoli della pizzeria di Porto Recanati

Port Recanati, 13 aprile 2021 - "Non risulta provata l'illiceità della condotta": sono queste le parole con cui la prefettura di Macerata, tramite un'ordinanza, ha annullato la multa al portorecanatese Giovanni Valerio Ricci. Il 58enne, affetto da distrofia muscolare, era stato multato a fine gennaio dalla polizia amministrativa di Macerata per 400 euro per violazione delle norme anti Covid, dopo che era entrato nella pizzeria Amarcord di Porto Recanati, ordinando un caffè per scaldarsi dal freddo. La notizia della contravvenzione era stata riportata sul Carlino, e in breve era diventata di portata nazionale.

Disabile multato a Porto Recanati: è gara di solidarietà da tutta Italia

Infatti, a dare solidarietà al disabile ci aveva pensato anche il leader della Lega, Matteo Salvini, che si era offerto di pagare la multa, così come tanti altri cittadini sparsi in tutta Italia. Ricci, intanto, aveva presentato ricorso alla contravvenzione, depositando le memorie difensive alla prefettura con l'avvocato Marco Chiarugi di Ancona, che si era offerto di seguire gratuitamente la vicenda. Ieri, però, è finalmente arrivata la risposta della prefettura, che ha deciso di annullare il verbale. «E' la vittoria del buon senso che tutti si auspicavano – ha commentato Chiarugi -. Si è tenuto contro del luogo e del tempo, e cioè che quella mattina era tanto freddo e Giovanni era entrato nel bar per scaldarsi. Tra l'altro, il caffè non era stato nemmeno consumato. Ringraziamo la prefettura, che si è dimostrata disponibile e cortese ad ascoltarci".