I due uomini, arrestati nella notte, ora si trovano in carcere per estorsione
Porto Recanati (Macerata), 23 giugno 2022 - Due trentasettenni sono stati braccati e arrestati dai carabinieri, durante la notte, con l'accusa di tentata estorsione e violazione di domicilio aggravata in concorso. Questo, dopo una lunga indagine e diversi giorni di ricerca.
I fatti risalgono a inizio mese, quando i due si sono presentati a casa di un commerciante quarantaquattrenne di Porto Recanati, minacciandolo e schiaffeggiandolo davanti alla sua famiglia, in quanto da lui pretendevano di avere mille euro. Non contenti, secondo l'accusa, avrebbero colpito e danneggiato con una mazza da baseball la recinzione dell’abitazione e la macchina dell'uomo.
Subito si sono attivati i carabinieri del nucleo operativo di Civitanova, in collaborazione con i colleghi del nucleo investigativo di Macerata e delle caserme di Porto Potenza e Porto Recanati. I militari si sono avvalsi anche di individuazioni fotografiche di persone e hanno acquisito le immagini di videosorveglianza pubblica e varie testimonianze, che hanno consentito agli investigatori di raccogliere in breve tempo molteplici elementi. Così l’autorità giudiziaria ha emesso la doppia misura cautelare in carcere.
Quindi, nella notte, i due sono stati rintracciati. Il primo al casello autostradale di Civitanova a bordo di una utilitaria, di rientro dal suo paese di origine insieme al fratello. L’altro nella sua abitazione a Potenza Picena, dove sono stati trovati 64 grammi di cocaina, un bilancino elettronico 1.300 euro, ritenuti provento dell’attività illecita di spaccio. Per questo, è stato accusato anche di spaccio di droga. Entrambi sono stati condotti al carcere di Montacuto, in attesa dell'interrogatorio di garanzia. Sono difesi dall'avvocato Simone Santoro.