Porto Recanati (Macerata), 27 luglio 2020 - Aveva pensato di farsi una bella passeggiata nel piazzale dell’Hotel House di Porto Recanati malgrado fosse positivo al Covid-19, peccato che è stato pizzicato dai carabinieri i quali lo hanno riaccompagnato a casa e denunciato per non aver rispettato la quarantena obbligatoria. L’episodio è avvenuto sabato a Porto Recanati. Nel tardo pomeriggio, un pakistano di 35 anni, residente nel palazzone multietnico, ha avuto la brillante idea di uscire dal suo appartamento e concedersi una boccata d’ossigeno nel cortile del condominio. Infischiandosene, però, del fatto che era positivo al coronavirus e quindi era soggetto all’isolamento domiciliare.
Ma la sua gita è durata ben poco, perché è stato fermato dai carabinieri della Squadra di intervento operativo quinto reggimento Bologna, appostati ogni giorno lì davanti per controllare che le norme anti Covid siano rispettate. In breve è venuto fuori che lui non si poteva trovare là a gironzolare a destra e manca. Così sono arrivati anche i militari dell’Arma della caserma di Porto Recanati che, con tutte le dovute precauzioni, hanno riaccompagnato il 35enne nel suo appartamento. E allo stesso tempo, vista la gravità del fatto, lo hanno pure denunciato. Un controllo assiduo quello dei militari, tanto è vero che nei giorni scorsi altri due pakistani residenti all’Hotel House, che erano in quarantena fiduciaria (ossia non positivi al Covid ma che avevano avuto contatti con persone infette), sono stati multati perché bazzicavano all’esterno del condominio anziché starsene comodamente a casa.