Post sisma a Tolentino, ecco il programma per il centro storico

Semaforo verde per definire gli aggregati edilizi e le unità minime di intervento nel centro storico di Tolentino per la ricostruzione post terremoto. Il cuore della città ha circa il 50 per cento di edifici danneggiati a causa del sisma del 2016. "La sua conformazione – spiega il Comune – presuppone una difficile organizzazione della cantierizzazione, con un conseguente rallentamento della ricostruzione. A distanza di oltre quattro anni, diventa quindi necessario procedere a una più organica regolamentazione della ricostruzione per permettere, nel minor tempo possibile, il ritorno alla normale vita sociale e per la valorizzazione del centro storico. È stato ritenuto opportuno procedere a una concreta pianificazione, con un miglioramento qualitativo nella ricostruzione". L’amministrazione si è già confrontata con il commissario straordinario Giovanni Legnini per adottare il Psr, il programma straordinario di ricostruzione. Tolentino è il quarto Comune più colpito dagli eventi sismici del 2016 del cratere dell’Italia centrale, con 2.117 edifici inagibili (rapporto ricostruzione 2020) su un territorio di estensione pari a 9.511,96 ettari. La giunta Pezzanesi ha dato l’ok per la redazione del programma straordinario di ricostruzione, il Psr, appunto sul perimetro del centro storico, anche mediante l’ausilio di vari tecnici esterni. Il contributo forfettario una tantum ai Comuni è definito da parametri di calcolo, e per Tolentino un contributo massimo, è di 44.398,84 euro.