Macerata, 14 ottobre 2023 – Pubblica le foto di una bambina e finisce sotto processo per violazione della privacy. È quanto accaduto a una brasiliana residente a Civitanova, Naylmara Soares Donizio Silva, denunciata dal padre della bimba. I fatti sarebbero avvenuti nel giugno del 2018. L’uomo si sarebbe accorto che la sudamericana, amica della sua ex moglie, aveva pubblicato una foto che ritraeva varie persone insieme a una festa, e tra queste c’era anche sua figlia di 7 anni.
Avrebbe allora manifestato alla ex moglie la sua contrarietà a questo tipo di pubblicazioni, e tramite l’avvocato che aveva seguito la separazione aveva inviato una diffida alla brasiliana, chiedendole di non mettere più sua figlia sui social network. Nonostante questo però, anche in seguito avrebbe trovato altre immagini con la sua bambina sulla pagina Facebook dell’amica dell’ex moglie. Allora aveva stampato tutte le immagini e aveva portato il materiale alla polizia postale, denunciando l’accaduto. Così, la donna si è ritrovata sotto processo per la violazione della legge sulla privacy.
Ieri mattina in tribunale si è tenuta la prima udienza. Il pubblico ministero Stefano Lanari ha chiamato come testimone il padre della bambina, che ha riconosciuto tra quelle agli atti le foto della figlia pubblicate sul social network, e ha ribadito la sua contrarietà a questo tipo di pubblicazioni. Il processo è stato poi rinviato dal giudice Francesca Preziosi al 16 febbraio per sentire gli altri testimoni dell’accusa, tra cui in particolare un agente della polizia postale che fece gli accertamenti dopo aver ricevuto la denuncia.
L’imputata è difesa dall’avvocato Giuseppe Lufrano. Il padre della bambina è parte civile con l’avvocato Marco Massei.
La questione della pubblicazione delle foto dei minorenni sui social di recente sta prendendo corpo, da un lato perché questa forma di comunicazione ha sempre più impatto sulle vite quotidiane, dall’altro perché sta diventando uno dei motivi di contrasto più acceso nel caso di separazioni tra coniugi. In alcuni tribunali, è stato già previsto che ognuno dei due possa impedire all’altro di mettere online le foto dei figli. Ma il tema è oggetto di discussioni dal punto di vista giuridico e anche sociologico.