"Al momento, prevale la contrarietà all’ipotesi dei parcheggi a pagamento, ma non poniamo alcuna pregiudiziale e rimaniamo aperti al dialogo". È il punto di vista di Giacomo Mantovani, presidente dell’Associazione Balneari civitanovesi (Abc), sulla volontà dell’Amministrazione comunale di rendere a pagamento diversi stalli del centro, progetto non ancora definito dall’Amministrazione e per il quale sono stati sondati gli umori, nel corso di una riunione, di commercianti, residenti e gestori degli chalet.
"Al momento sottolinea Mantovani – la base dei nostri associati è diffidente. Ma dobbiamo valutare modalità e tempistiche, perché se c’è la possibilità di creare nuovi posteggi in altre zone, allora se ne può parlare. In generale non vorremmo si trasformasse in una sorta di tassa per i residenti".
Alla memoria, torna una questione risalente a circa venti anni fa, e cioè la sperimentazione della sosta a pagamento sul lungomare centro, adottata dall’allora giunta Marinelli e ritirata a stretto giro in seguito alle polemiche.
"Far pagare il posto auto sul lungomare nord e centro potrebbe essere un’arma a doppio taglio: quando la decisione fu presa, le cose non andarono molto bene – nota il presidente di Abc –. Da quelle parti gli stalli sono in numero esiguo".
Poi, una riflessione sui periodi in cui chiedere il ticket. "Se fosse solo d’estate – dichiara – sarebbe un danno alle attività stagionali". Tuttavia le aperture non mancano: "La mezz’ora gratis e l’abbonamento giornaliero potrebbero rivelarsi idee valide. In ogni caso, credo che l’Amministrazione comunale farà i suoi accorgimenti e lo stesso sindaco Fabrizio Ciarapica si è mostrato collaborativo, chiedendoci di formulare proposte".
"Restiamo in attesa di vedere il progetto definitivo insieme agli associati", è la posizione dei commercianti di ‘Centriamo’: "L’augurio – afferma la presidente Debora Pennesi – è che con l’abbonamento non vengano sottratti posti ai clienti. Perché se così fosse, dovrebbero esserne creati di nuovi. Il costo dello stesso canone, però, sarà alla portata dei lavoratori?".
Mentre non dispiace la formula della mezz’ora gratis, definitiva "positiva sia per clienti che per le necessità dei negozianti". Pennesi conclude strigliando i colleghi: "All’incontro con gli amministratori – ribadisce – eravamo soltanto in dieci. Non possiamo presentarci in così pochi quando sono in ballo questioni cruciali come questa".
Francesco Rossetti