Povero Ulisse, quanti tormenti con le donne

Il ’Politeama’ ospiterà il monologo di Marco Bonini che prima dello spettacolo presenterà il suo libro sulla recitazione

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Una rilettura ironica e divertente del viaggio di Ulisse attraverso il suo rapporto con le donne. È "Povero Ulisse. Non sono io traditore, ma loro ammaliatrici", il monologo che sarà portato in scena domenica, alle 18 al Politeama di Tolentino, da Marco Bonini, volto popolare di cinema, fiction tv e teatro. Prima, alle 17, alla Caffetteria del Politeama, Bonini presenterà il suo ultimo libro "L’arte dell’esperienza", dove, attraverso appunto la sua esperienza di attore, insegnante e educatore, affronta il tema della recitazione "come una dimensione multiforme e composita, che riguarda anche altri ambiti della vita fuori dal palcoscenico". La presentazione del libro è a ingresso gratuito, poi seguirà lo spettacolo alle 18 (per il quale invece i biglietti, a partire da 12 euro, sono disponibili al botteghino, aperto dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20 e da tre ore prima dell’evento, oppure online su www.liveticket.itpoliteamatolentino). "Povero Ulisse" è scritto e interpretato dallo stesso Bonini, prodotto da Stefano Francioni Produzioni, con musiche originali di Roberto Colavalle. "Ripercorre insieme al pubblico tutte le tappe femminili del viaggio di Ulisse, trovando negli stessi versi di Omero le risposte, talvolta tragicomiche, allo spinoso rapporto con il mondo delle donne che ancora oggi confonde un po’ tutti gli uomini – spiegano gli organizzatori -. Ulisse è ancora oggi la più perfetta metafora dell’uomo occidentale contemporaneo. Nei suoi viaggi conosce dee, semidee, ninfe e mortali con le quali instaura rapporti di conoscenza molto intensi, intimi e spesso appassionati, rapporti che condizionano il viaggio del ramingo nel bene e nel male. Tuttavia nessuna di queste sue conoscenze femminili riesce mai a distoglierlo, del tutto, dal suo grande desiderio di tornare da un’altra donna, la moglie, Penelope, la sua famiglia, la casa, Itaca. Se Penelope è la meta, il premio, la mortale che viene preferita alle molte, belle e potenti dee che gli promettono addirittura la divinità, perché Ulisse non torna prima? Cosa lo trattiene 7 anni con Calipso, 2 anni con Circe, 3 settimane con Nausicaa ecc? Bonini in maniera ironica e divertente cercherà di rispondere a tutte queste domande". Info 0733.968043, www.politeama.org.

Lucia Gentili