DIEGO PIERLUIGI
Cronaca

Povertà in aumento, nuova mensa della Caritas

Taglio del nastro per la sede della Cisl. Fragilità e solitudine tra i temi affrontati nell’incontro che ha preceduto la cerimonia

Povertà in aumento, nuova mensa della Caritas

Povertà in aumento, nuova mensa della Caritas

"La povertà non è solo aumentata ma si è anche diversificata". È il monito lanciato da Fabio Corradini dell’Alleanza contro la Povertà, nel corso del convegno "Territori più Inclusivi per il Contrasto alle Povertà" che si è tenuto ieri al cento sociale "Monsignor Raffaele Vita".

Un momento, moderato da Rocco Gravina, responsabile Ast Macerata-Civitanova, che ha preceduto il taglio del nastro della rinnovata sede Cisl di Corridonia in via Giacomo Matteotti. Al tavolo di confronto si sono seduti rappresentanti istituzionali e operatori del sociale, accolti dal sindaco Giuliana Giampaoli. Tra i relatori erano presenti Emanuela Ripari della Sicet Marche, Sara Michetti per lo staff Welfare Usr Cisl e Roberta Carnevali, Inas Cisl, con una fotografia della situazione locale curata dal parroco, nonché presidente della Caritas di Corridonia, don Fabio Moretti.

"Tra le tante attività c’è la distribuzione alimentare, al momento seguiamo circa 120 famiglie, di cui 70 regolarmente – ha illustrato –. Ciò riguarda la nostra vicaria, e nell’arco dell’anno vengono distribuiti intorno ai 1.600 pacchi alimentari e di vestiario, inoltre ci sono famiglie sostenute economicamente per il pagamento delle bollette".

Ma non è tutto. "Ora – ha aggiunto don Franco – si apre una nuova prospettiva per noi con l’acquisizione dell’ex supermercato Lidl, il quale verrà trasformato per 350 metri quadri in attività Caritas, questo, ci permetterà di attivare, anche un servizio mensa, dove non si troverà soltanto un pasto caldo, ma si creeranno attimi di socialità per contrastare nuove forme di disagio legate alla solitudine".

"Oggi abbiamo ricominciato a parlare di lavoratori con un salario non sufficiente per vivere – ha aggiunto Ninfa Contigiani, docente all’Unimc – questa è una condizione strutturale di una nuova povertà. Le Marche impegnano il grosso della percentuale di spesa su famiglie e minori seguiti da disabili e anziani, però, c’è un quasi zero sulle dipendenze, uno dei più grandi disagi della nostra contemporaneità. Poiché, se si è in una condizione di dipendenza patologica o stress psicologico, non si lavora bene e si crea una povertà che diventa poi costo sociale, lo stesso vale per il disagio degli adulti".

"La scelta della sede a Corridonia – ha affermato Sauro Rossi, segretario regionale Cisl – è coerente con la nostra idea di strutturarci nei territori, perché senza prossimità non si attua l’ascolto della domanda debole, ovvero quelle famiglie che fanno fatica ad esprimere le proprie difficoltà".