Premio ai World Soundtrack Awards per il compositore Giacomo Rita

Riconoscimento per il 34enne nella competizione internazionale dedicata alle colonne sonore dei film

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di Paola Pagnanelli

Un giovane compositore maceratese, Giacomo Rita, è stato premiato ai World Soundtrack Awards di Gand, una competizione internazionale dedicata alla musica per i film. Un bel traguardo per il 34enne, che da anni studia per realizzare colonne sonore. "In realtà dal punto di vista musicale non ho fatto un percorso accademico, ho iniziato studiando chitarra con un insegnante privato. La musica è stata una passione nata con l’adolescenza, con il rock. Poi mi sono avvicinato al cinema, prendendo la laurea al Dams. E a un certo punto ho iniziato a unire queste due passioni, ho iniziato a pensare a me stesso non come chitarrista ma come compositore, ho preso lezioni da un insegnante privato e da autodidatta, così ho ampliato il linguaggio e ho appreso la capacità di scrivere per diversi tipi di strumenti". Rita ha preso quindi il Master of Fine Arts in composizione di musica per film alla Film scoring academy of Europe a Sofia, sezione della Irish American University di Dublino, iniziando così a dedicarsi alle colonne sonore. "Ho lavorato per cortrometraggi di vario tipo, trailer, videogiochi, prodotti aziendali". E così è arrivato a Gand. "Il World Soundtrack Awards premia professionisti affermati nel campo delle musiche per i film. Quest’anno, ad esempio, il premio di miglior compositore è andato a Johnny Greenwood, Bruno Coulais ha ricevuto il Lifetime Achievement Award, sono stati premiati Billie Eilish e Finneas O’Connell ("Best Original Song"), Nicholas Britell ("Television composer of the year"), Eiko Ishibashi ("Discovery of the year"), e il trio formato da Joseph Metcalfe, John Coda e Grant Kirkhope ("Public Choice Award"). La manifestazione però riconosce un premio anche ai giovani; ne hanno invitati un centinaio, e ne sono stati selezionati tre, tra cui io. Mentre per i professionisti gareggiano i lavori usciti, per i giovani viene assegnato un tema su cui lavorare: quest’anno era un frammento di pochi minuti tratto da Nosferatu, in occasione del centenario di questo film. Durante la cerimonia, il mio brano come quello degli altri due compositori finalisti è stato eseguito dal vivo dall’Orchestra filarmonica di Bruxelles, diretta da Dirk Brossé". E alla fine, il vincitore è stato Rita. Per il giovane compositore ora prosegue il lavoro con cortometraggi e i videogiochi. "Nel medio termine mi piacerebbe lavorare su film, poi in futuro pian piano vorrei ambire a progetti più importanti, uscendo dal circuito indipendente. Ci vuole anche fortuna, ognuno di quelli che fanno questo lavori ha avuto storia personale diversa. Diversi registi mi piacciono e sarebbe bellissimo lavorarci. Ma se devo fare un nome italiano, direi Mainetti, che per altro partecipa lui stesso alle colonne sonore dei suoi film".