"Prenotazioni a rilento, colpa del green pass"

Albergatori e titolari di strutture ricettive: informazioni troppo confuse, i turisti non si fidano. Ma con Musicultura c’è già il pienone

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di Marta Palazzini

Hotel e strutture ricettive: andamento lento. Macerata si prepara alla stagione estiva, festival allo Sferisterio, concerti e iniziative; di pari passo, anche alberghi, residence e bed and breakfast stanno ricevendo le prime telefonate e prenotazioni. A differenza di un anno fa, però, le richieste stentano ancora, seppur le riaperture siano state anticipate rispetto. Colpa, secondo gli albergatori, delle informazioni ancora troppo vaghe sul green pass, che rallenterebbe il turismo, soprattutto dall’estero, e poi va considerata anche la situazione generale di crisi dovuta alla pandemia. Ma una boccata di ossigeno, in realtà, è stata già portata da Musicultura: nelle strutture c’è il pienone, non di turisti, ma della comitiva dello staff e degli ospiti. "Per la stagione lirica si sta già muovendo qualcosa, speriamo come l’estate scorsa, che è andata molto bene, pur essendo partita in ritardo – racconta Giorgio Pietrella dell’hotel Arena –. Ovviamente, per la stagione lirica pesa anche la riduzione della capienza allo Sferisterio. Ancora non abbiamo il sold out, ma credo che recupereremo col turismo estivo, che l’anno scorso si è mosso soprattutto ad agosto. Macerata non è come la costa, dove la gente prenota molto prima: spesso si fanno prenotazioni più ravvicinate e all’ultimo momento. Per Musicultura non bastano le camere, ma si tratta dell’organizzazione". Anche al Best Western hotel "I colli" rilevano una tendenza più lenta nelle prenotazioni per l’estate. "Si sta muovendo qualcosa, non grandi cose ma qualche segnale c’è – dice la responsabile Fabia Valleni –. Stanno ripartendo i gruppi turistici, che erano completamente azzerati. Quest’anno, la ripartenza è più lenta, per la stagione lirica abbiamo ancora poco: di solito aspettiamo i gruppi stranieri in questo periodo, quest’anno ci hanno contattato, ma ancora non si muovono. Credo che tutti stiano aspettando maggiori informazioni sul green pass". "Dall’entrata in vigore della zona gialla qualcosa sta ripartendo, ma non è così automatico: ci vuole tempo affinché le persone capiscano che si può tornare a uscire – spiega Alberto Colavito del residence Sferisterio –. Per la stagione lirica abbiamo prenotazioni, ma negli anni scorsi la gente prenotava con largo anticipo, mentre al momento abbiamo un trend del 50 per cento". "Prenotazioni ci sono, ma a singhiozzo: un giorno c’è il tutto esaurito e il giorno dopo nessuno – racconta la direzione del bed and breakfast casa Cettina –. Il turismo non è ripreso a pieno ritmo, lo stesso vale per i mesi di luglio e agosto. L’anno scorso abbiamo riaperto a giugno e arrivavano telefonate continue, c’era più movimento. Bisogna considerare anche la ridotta disponibilità economica: abbiamo prenotazioni per uno o due giorni, l’anno scorso anche per una settimana o dieci giorni". Stop anche per questa stagione estiva all’hotel Claudiani, che riaprirà all’inizio del 2022. "Stanno per iniziare i lavori di ristrutturazione, riapriremo all’inizio dell’anno nuovo – dice il titolare Andrea Intermesoli –. Eseguiremo una completa ristrutturazione dell’albergo, si tratta di lavori imponenti con investimenti importanti: impianti, le quaranta camere, arredamenti, reception, amplieremo la cucina. Sarà una struttura completamente nuova e poi moderna".