Prenotazioni, la Regione accelera Domani i 50enni, mercoledì i 40enni

Contrordine dopo le nuove direttive di Figliuolo: anticipato il via per chi è nato tra il 1962 e il 1971. L’assessore Saltamartini: "Per il secondo slot le iniezioni partiranno tra fine giugno e inizio luglio"

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di Chiara Sentimenti

Cambiano di ora in ora i programmi della Regione per accelerare i tempi della campagna vaccinale, così come previsto dalle direttive emanate dal governo. Dopo l’annuncio del commissario straordinario all’emergenza Covid-19, Francesco Paolo Figliuolo, che appena due giorni fa ha dato il via libera alla possibilità di aprire le prenotazioni anche ai nati fino al 1981, la Regione ha rivisto la programmazione, anticipando di 48 ore anche l’avvio delle prenotazioni per chi ha tra i 50 e i 59 anni e non presenta patologie, per evitare sovraccarichi al sistema delle Poste.

"Da sabato (domani e non più da lunedì, ndr) apriremo le prenotazioni per la fascia di età 50-59 anni, con inizio delle vaccinazioni già da lunedì, anche se il grosso delle vaccinazioni verrà effettuato tra la fine del mese e l’inizio di giugno – spiega l’assessore regionale alla sanità, Filippo Saltamartini –. Da mercoledì prossimo, invece, apriremo lo slot di prenotazioni per chi ha tra i 40 e i 49 anni, con l’inizio delle somministrazioni previsto tra fine giugno e l’inizio di luglio. Questo almeno secondo i calcoli che abbiamo effettuato sulla base delle disponibilità delle dosi previste dal piano vaccinale attuale. Entro il 25 maggio, infine, saranno vaccinati tutti i caregiver che hanno effettuato la prenotazione in queste settimane". Secondo il piano che è stato comunicato alla Regione, infatti, un’importante quantità di vaccini verrà inviata nelle Marche proprio a giugno. "Ci hanno detto almeno 490mila dosi di AstraZeneca, che si andrebbero a sommare alle 220-230mila dosi di vaccini in arrivo a maggio – continua ancora Saltamartini –. Nel frattempo, oltre agli slot che stiamo aprendo, completeremo anche i 12mila caregiver rimanenti, le circa settemila persone che rientrano nelle categorie vulnerabili e i circa duemila professori ancora in attesa del loro turno. Con l’arrivo di queste ulteriori dosi a giugno, contiamo di dare un’altra spinta importante alla campagna vaccinale che finora nelle Marche conta quasi 500mila persone a cui è stata somministrata la prima dose e circa 200mila a cui è stata somministrata anche la seconda". Intanto sono oltre 12mila le persone che hanno tra i 50 e i 59 anni e presentano patologie non gravi, che si sono prenotate nello slot aperto questa settimana. Si tratta di marchigiani che saranno richiamati direttamente dagli ospedali per concordare una data utile in cui effettuare poi la vaccinazione. Tra le patologie che rientrano in queste categorie ci sono malattie respiratorie, cardiocircolatorie, neurologiche, diabete, malattie autoimmuni, immunodeficienze primitive, ipertensione arteriosa, insufficienza renale, malattie epatiche, patologie oncologiche e Hiv.