MARTINA DI MARCO
Cronaca

"Prese per il collo una commerciante". Condannato il rapinatore di San Silvestro

La sentenza: quattro anni e quattro mesi al 36enne pugliese Marco Frascaria. Il giorno del blitz era ai domiciliari dopo le aggressioni al pronto soccorso.

Ieri è stata pronunciata la sentenza in tribunale a Macerata

Ieri è stata pronunciata la sentenza in tribunale a Macerata

Aveva afferrato la proprietaria di un negozio di alimentari per il collo, intimandole di consegnargli l’incasso, dopo aver fatto irruzione nel negozio con il volto travisato da un passamontagna. Era successo nel pomeriggio dell’ultimo dell’anno, quando l’uomo, un 36enne, Marco Frascaria, originario della provincia di Foggia, era ai domiciliari perché soltanto due settimane prima aveva aggredito due infermieri del pronto soccorso dell’ospedale di Macerata. Era finito nei guai per la tentata rapina nel negozio etnico di via Marchetti, la macelleria e mini market Al Jaouda. Ieri in tribunale a Macerata si è svolto il processo con rito abbreviato, davanti al giudice Daniela Bellesi. Il 36enne, difeso dall’avvocato Cosimo Borsci, è stato condannato a quattro anni e quattro mesi. Il pm Rosanna Buccini aveva chiesto sei anni. La giovane proprietaria del mini market di via Marchetti si è costituita parte civile, assistita dall’avvocato Marco Emiliozzi. Ora il 36enne si trova rinchiuso nel carcere di Montacuto. Secondo quanto era ricostruito, l’uomo, con il volto coperto da un passamontagna e indossando guanti in lattice, era entrato nell’esercizio commerciale e, approfittando di un momento di distrazione della titolare, che era di spalle, aveva afferrato la giovane per il collo intimandole di consegnare l’incasso. Lei aveva reagito ed era anche riuscita a togliergli il passamontagna. Alla fine l’uomo era scappatoo, inseguito dalla proprietaria, ma era stato bloccato da un dipendente. In quel momento nel mini market c’era anche un cliente. Il 36enne era stato arrestato. L’uomo era già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, emessa dall’autorità giudiziaria di Macerata, poiché il 17 dicembre scorso era stato fermato nel pronto soccorso dell’ospedale del capoluogo, dopo aver aggredito due infermieri, intorno alle 2 di notte. Prima il pugliese si era scagliato contro un infermiere, colpendolo con dei pugni al volto, poi contro una infermiera, che era stata colpita alla testa.

Chiara Marinelli