Nelle Marche il dato complessivo dei "reati spia di presenza mafiosa" è di 7.240 su un totale di 322.072 in Italia. In particolare, 205 estorsioni, 2 casi di usura, 36 di riciclaggio, 6.486 truffe e frodi informatiche, 511 delitti informatici.
Il dato è riferito da Libera che ha messo in atto un flash mob nelle Marche, un viaggio a 30 anni dalla nascita di Libera e della sua rete associativa, che attraverserà il Paese, da Nord a Sud e l’Europa con oltre decine di incontri, per animare il dibattito pubblico con l’obiettivo di "riscrivere l’agenda in tema di mafie e corruzione, con una funzione di advocacy rispetto alle istituzioni competenti".
Per quanto riguarda i dati delle province marchigiane, sottolinea Libera, al primo posto troviamo Ancona con 2.253 reati spia (31% del totale regionale): 60 estorsioni, 23 casi di riciclaggio, un caso di usura, 2056 truffe e frodi informatiche, 113 delitti informatici. A seguire Pesaro-Urbino, con 1.637 reati spia (23%): 36 estorsioni, 2 riciclaggio, 1520 truffe e frodi informatiche, 79 delitti informatici. Al terzo posto Macerata con 1.544: 54 estorsioni, 7 riciclaggio, 1333 truffe e frodi informatiche, 150 delitti informatici.