Prima consulta della solidarietà

Per la consulta della solidarietà il Comune avvia il bando per raccogliere le manifestazioni di interesse: l’adesione è libera, gratuita e spontanea e vi possono aderire le associazioni del volontariato sociale che hanno sede nel territorio di Recanati che non perseguano fini di lucro, attività partitiche o di sostegno esplicito ai partiti politici. "Si tratta di un passaggio importante – dice il sindaco Antonio Bravi – che sottolinea l’attenzione dell’amministrazione al coinvolgimento della cittadinanza nella conduzione delle attività e che intende valorizzare la presenza del volontariato locale". "Ricordiamo che l’attivazione di questa Consulta – afferma l’assessore alle politiche sociali Paola Nicolini –, che si affianca come strumento di reale partecipazione al già presente Albo della cittadinanza attiva, ha come scopi la valorizzazione e la promozione delle attività di associazioni impegnate verso il supporto alle fasce deboli della popolazione, all’accoglienza e alla crescita civica. L’amministrazione comunale tiene in particolare considerazione la condivisione di una cultura basata su principi di giustizia sociale e sull’azione del volontariato che ha in sé un valore per la crescita umana sia di chi riceve sia di chi offre tempo e disponibilità". La richiesta di partecipazione dovrà pervenire al Comune di Recanati entro il 28 ottobre. L’Ufficio Servizi Sociali vaglierà le richieste e stilerà l’elenco dei soggetti che entreranno a far parte della Consulta comunale della solidarietà. A seguire la Consulta verrà convocata in una prima seduta in cui saranno eletti presidente, vicepresidente e segretario. Successivamente alla prima costituzione l’adesione di nuovi soggetti alla Consulta può avvenire in qualsiasi momento, sempre a seguito di apposita richiesta.

Antonio Tubaldi