Prima Treia attacca: "Nuovi poli scolastici, progetti a scatola chiusa"

La minoranza replica al sindaco: "Mancano indicazioni su tempi e costi".

Non si arresta la polemica fa il gruppo di minoranza Prima Treia e l’amministrazione. Tema del contendere è sempre il progetto dei nuovi poli scolastici. Il sindaco Franco Capponi ha risposto alle critiche dei consiglieri che hanno stigmatizzato la rimozione della palestra pressostatica di Passo di Treia per realizzare il plesso della frazione. Il primo cittadino li ha redarguiti ricordando loro che il progetto era stato condiviso con la cittadinanza sin dal 2017. Ma Vittorio Sampaolo, Andrea Mozzoni e Gianluca Gagliardini non ci stanno: "Dalla Giunta Capponi è arrivata la consueta mistificazione della realtà – affermano –, è falso infatti che sul tema delle scuole si sia avviato un ’processo partecipativo’ con la cittadinanza, tant’è che la maggioranza ha deciso da sola i progetti e li ha mostrati ’a scatola chiusa’ senza alcuna possibilità di modifica. Ne è ulteriore conferma l’ultimo tra i rari incontri organizzati, promosso senza alcuna evidenza nel dicembre scorso, appositamente tra pochi e schierati intimi". Dopo sette anni, secondo i consiglieri, è sparita dai radar la scuola prevista nel capoluogo a Treia: "Altra scelta incomprensibile sulla quale ormai l’amministrazione ha scelto il silenzio per quanto riguarda il costo e l’acquisto dell’area e gli effettivi servizi che vi saranno realizzati". Sulla demolizione della struttura di Passo di Treia, invece, "ancora tante belle parole, a mancare sono le indicazioni sui tempi di realizzazione, oltre che sui costi e, soprattutto, a carico di chi saranno questi ultimi visto che l’ammontare complessivo della spesa delle due scuole supera già i 25 milioni di euro. Non solo, sorprende l’avversità della Giunta Capponi verso la palestra polivalente di Passo di Treia, descritta come ’vecchia, obsoleta ed energivora e non più rispondente alle norme vigenti’. Se ne accorgono ora? Bel messaggio alla cittadinanza. L’amministrazione avrebbe individuato, come alternativa alla struttura di Passo di Treia, la palestra della scuola di via Lanzi, chiusa a seguito del sisma e la palestra di Chiesanuova, attualmente non regolamentare per il calcio a 5. Considerando che siamo già a giugno, cosa succederà se non dovesse arrivare l’omologazione?"

Gaia Gennaretti