Un pomeriggio nuvoloso ha accompagnato la messa e la processione di San Marone. Il patrono dei civitanovesi è stato celebrato ieri pomeriggio, con la messa nella chiesa di Cristo Re e poi in mare, caratterizzata dalla deposizione della corona di fiori. "Celebrare la festa del patrono – ha detto don Giorgio Trapasso nell’omelia – è per noi cristiani lodare e benedire Dio". Il parroco ha ricordato l’opera di evangelizzazione di San Marone, che ha pagato con la vita il fatto di non essersi girato dall’altra parte. "Siamo chiamati a essere presenti nella storia – ha aggiunto –. La città ha bisogno di parole benevole e giuste, utili a custodire la vita dell’altro". In processione fino al porto, i militi dell’Associazione nazionale carabinieri hanno trasportato a mano le esequie del santo, per salire a bordo dell’imbarcazione "Braveheart". Poi la carovana, una ventina di imbarcazioni tra motopescherecci, Guardia costiera, Guardia di finanza, vigili del fuoco e piccoli natanti da diporto, ha raggiunto il largo. Nel frattempo al porto una nutrita folla ha osservato il passaggio, attendendo il ritorno della processione.
La festa continua stasera e domani in città alta con "La cozzata del Santo Maro", a cura della Pro loco. Stand aperti dalle 19 al piazzale della Tranvia, mentre in piazza della Libertà (21.30), arriva "Il carrozzone", tributo a Renato Zero. Domani, la serata dei fuochi pirotecnici in programma per le 24, mentre in piazza della Libertà ci saranno "I gemelli di Guidonia". Alla pinacoteca Moretti, apertura straordinaria dalle 20 alle 24 della mostra "Lasciate sbocciare i cento fiori" "La fiamma che ride" allo Spazio multimediale di San Francesco. Il weekend vedrà protagonista in mare il "Palio dei pontili" a cura dell’associazione Il madiere. Oggi alle 18, il Varco ospiterà i sorteggi delle imbarcazioni in gara, domani via alla competizione che si svolgerà all’interno del bacino portuale, dalle 15. Alle 18 le premiazioni, sempre al Varco sul mare.
Francesco Rossetti