Produzione e sostenibilità: aziende modello

Clementoni e Plados Telma tra le imprese che hanno ricevuto il ’Premio innovazione Smau’. I complimenti di Camera di commercio e Regione

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di Paola Pagnanelli

Le aziende Clementoni di Recanati e il gruppo Plados Telma di Montecassiano hanno ricevuto il premio Innovazione Smau, al Salone macchine e attrezzature per l’ufficio a Milano. Ieri, il presidente di Camera di commercio Marche, Gino Sabatini, la dirigente della Regione Marche, Stefania Bussoletti, e il segretario generale dell’ente camerale, Fabrizio Schiavoni, hanno fatto visita agli imprenditori e preso parte al live show allo StudioTV2 su "Smart Manufacturing: processi digitali efficienti e sostenibili". Hanno partecipato alcune imprese vincitrici del premio Innovazione Smau, tra le quali Clementoni, rappresentata da Enrico Santarelli, Chief Marketing Officer & Commercial Director Italy, e Plados Telma con Edoardo Bertini, Chief Financial Officer. "Per Clementoni la sostenibilità è rispetto per la natura e l’ambiente, attenzione alle relazioni tra le persone e confronto costruttivo con le nuove tecnologie" ha dichiarato Santarelli. L’azienda è la quarta sul mercato italiano, e ha 600 dipendenti e un fatturato di 211 milioni realizzato al 30 per cento in Italia. Nel 2019 l’azienda ha lanciato sul mercato "PIay For Future": giochi realizzati a Recanati, confezionati in scatole certificate FSC®, composti in carta eo cartone riciclati, o in plastica almeno all’80% riciclata. Le innovazioni hanno consentito di ridurre l’uso del legno (873.288 alberi salvati), le emissioni di anidride carbonica (riduzione equivalente alle emissioni in un anno di 39.872 auto), il consumo di acqua (una riduzione pari al consumo in un anno di 333.654 lavatrici), i rifiuti prodotti (equivalenti ai rifiuti giornalieri di 1.995.827 persone), l’uso di plastica vergine (equivalente alla plastica necessaria per produrre 23.707.929 bottiglie da 500 ml). I lavelli green, gli impianti fotovoltaici, il demanufacturing e il riciclo di scarti industriali sono invece i progetti innovativi per cui è stato premiato il Grupppo Plados Telma. "Siamo tutti chiamati a dare un contributo alla costruzione di un mondo migliore per le generazioni che verranno" ha affermato il Cfo Bertini. Il Gruppo è uno dei maggiori produttori di lavelli da cucina in materiale composito al mondo. Nel 1991 è nata la Plados SpA, a Montecassiano. Nel 2003, unendo le forze con Telma, ha dato vita a uno dei centri produttivi più avanzati del settore. Oggi il gruppo ha un fatturato di 20,5 milioni di euro (2021), e 150 dipendenti. Grazie alla divisione Delta Lab, dispone di un avanzato centro di ricerca dedicato allo studio di nuovi materiali più performanti e innovativi. Dottorandi e borsisti di importanti università del territorio lavorano nei laboratori aziendali per studiare nuove tipologie di materiali e finiture sia per migliorare le caratteristiche di quelli esistenti. L’azienda è classificata "energivora" in quanto produce h24, 5 giorni su 7. Per questo, si è deciso di installare un impianto fotovoltaico sulla superficie degli stabilimenti. Con una potenza di 0,5 megawatt, l’impianto produce circa 500.000 kwh interamente destinati ad autoconsumo e permette di soddisfare il 20 per cento del fabbisogno annuo. Una tappa nel percorso verso la piena sostenibilità.