"Pronta la nuova sede provvisoria del Comune"

L’inaugurazione mercoledì 26. Il sindaco: "Sei anni dopo. ancora siamo in emergenza"

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Sarà inaugurata la mattina di mercoledì 26 ottobre la nuova sede comunale di Camerino, nel quartiere Vallicelle. Si tratta del nuovo ’municipio’ provvisorio del Comune, un’opera emergenziale da 2.200.000 milioni di euro, finanziata dal dipartimento di Protezione civile. "L’iter era iniziato sotto l’amministrazione Pasqui (Gianluca, ndr) – spiega il sindaco Roberto Lucarelli –. I lavori sarebbero dovuti terminare per fine 2021. Quando siamo stati eletti non erano stati completati ed erano emersi grossi problemi alla pavimentazione. E’ stato necessario ripristinare tutti i pavimenti su 2.000 metri quadrati. Ringrazio la Contram per averci ospitato per questo lungo periodo, il cui personale è stato costretto a lavorare in spazi più ridotti per la nostra presenza. E ringrazio anche i dipendenti comunali per aver continuato a svolgere il proprio lavoro come sempre. Stiamo per inaugurare una struttura efficiente, dove saranno dislocati gli uffici in maniera più organica anche dal punto di vista lavorativo, con una migliore logistica e funzionalità. E ne siamo contenti. Il rovescio della medaglia, però, è che a sei anni di distanza dal terremoto parliamo ancora di interventi di natura emergenziale. E di sede provvisoria".

Il municipio vero e proprio, che si trova nello stesso stabile del teatro Marchetti, è contenuto nell’ordinanza speciale cucita per Camerino dal commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini. Un’opera da 10 milioni e 200mila euro, per la quale è stata affidata la progettazione. "Nel corso di 4-5 mesi, dovremmo avere il progetto esecutivo pronto da mandare in appalto", ha anticipato il sindaco la scorsa settimana, al tour in centro storico con la delegazione Bei, Banca europea per gli investimenti.

Al taglio del nastro di mercoledì 26 sono stati invitati invece il capodipartimento della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio e il commissario straordinario Giovanni Legnini, oltre ai rappresentanti di Regione e Provincia.

Camerino, città-simbolo del terremoto, è il secondo Comune di tutto il cratere (dopo Amatrice) per danni, tra fronte pubblico e privato, con quasi 1 miliardo e 200 milioni di euro di danneggiamenti.

Lucia Gentili