Pronti due emendamenti contro i tagli nelle scuole

Due emendamenti, uno della Lega e l’altro del Pd, contro i tagli delle scuole. "In seguito al confronto con gli amministratori locali, abbiamo deciso di presentare un emendamento al Decreto Energia per salvaguardare le scuole delle zone dell’entroterra, con particolare attenzione a quelle del cratere – esordiscono il commissario della Lega Marche Riccardo Augusto Marchetti e l’assessore regionale Giorgia Latini –. Abbiamo invitato tutte le forze politiche ad aderire alla nostra iniziativa, sottoscrivendo l’emendamento. La Lega è in prima linea nella battaglia per un dimensionamento scolastico che tenga conto delle esigenze dei territori ed eviti l’accorpamento indiscriminato, le pluriclassi, la perdita di autonomia dei plessi scolastici, la carenza di organico, tutti fattori determinanti per lo spopolamento di borghi e piccoli Comuni, indispensabili presidi del territorio". L’emendamento del Pd invece, a firma di Francesco Verducci, Simona Malpezzi, Roberto Rampi e Gianni Marilotti, prevede che "istituzioni scolastiche e educative site nei piccoli Comuni con popolazione non superiore ai 3mila abitanti, possono derogare al numero minimo e massimo di alunni per classe previsto, per ciascun tipo di grado e scuola". Un altro emendamento Pd, con gli stessi firmatari, riguarda le aree del sisma: ovvero le istituzioni scolastiche e educative site nelle aree colpite dagli eventi sismici, che ospitano alunni sfollati o che vivono in soluzione abitative d’emergenza, "derogano al numero minimo e massimo di alunni per classe".