FRANCO VEROLI
Cronaca

Pronto soccorso a Macerata: "Impennata di accessi"

Malori per il caldo, incidenti in serie e lieve ripresa dei pazienti Covid. Il primario Rossi: cento persone al giorno, sono davvero tante

Emanuele Rossi, primario del pronto soccorso di Macerata

Emanuele Rossi, primario del pronto soccorso di Macerata

Macerata, 29 giugno 2022 - Anziani disidratati, tanti incidenti stradali "su due ruote", e anche una ripresa – lieve – di pazienti Covid. Sono queste, nel caldo torrido che ha investito anche la nostra provincia, le tre linee di tendenza che si registrano al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata. "Nelle ultime due settimane – spiega il primario Emanuele Rossi – abbiamo registrato un incremento negli accessi di circa il 15%, superando una media di 100 al giorno, davvero tanti. Ci sono anziani disidratati, ma anche giovani e meno giovani, con lievi ferite e lievi traumi".

Il problema è che a fronte di un aumento delle persone che si presentano, resta una cronica carenza di personale, che rende tutto più complicato, come ormai accade da tempo a Macerata e in tutti i pronto soccorso d’Italia. "Per quanto riguarda il Covid – specifica Rossi – mediamente arrivano uno/due pazienti al giorno, ma per fortuna nessuno in gravi condizioni. Sono tanti i casi riconducibili alla piccola traumatologia, ferite e fratture, connessi sia al fatto che si sta più in giro, sia alle cadute dovute agli abbassamenti della pressione che possono determinare debolezza intensa che, talvolta, può anche tradursi nella perdita di coscienza".

Naturalmente il livello di rischio è strettamente legato all’età e alle specifiche condizioni di salute di ognuno. "Le persone più a rischio – prosegue il primario – sono gli anziani, specie se cardiopatici, i bambini e le donne in gravidanza. In queste persone i meccanismi di compenso fisiologico sono molto ridotti". Allora, come sempre, anche in questa situazione, la cosa migliore da fare è quella di cercare di prevenire i rischi. "Prima di tutto – sottolinea Rossi – bisogna evitare di esporsi al sole nelle ore più calde. E, poi, bisogna bere molto, idratarsi in modo abbondante, possibilmente con bevande ricche di sali minerali. Quelli, poi, che seguono una terapia diuretica possono chiedere al proprio medico curante se sia possibile ridurre lievemente il dosaggio farmacologico".

Nella catena dell’emergenza – urgenza, gli operatori del 118 lavorano in stretto raccordo con il pronto soccorso. "Direi che negli ultimi giorni stiamo intervenendo soprattutto per tanti incidenti che vedono coinvolti moto, motorini e scooter", sottolinea Ermanno Zamponi, responsabile del 118 di Macerata. "Spesso si tratta di scontri tra auto e moto, altre volte di uscite di strada, per lo più senza gravi danni alle persone, anche perché munite di casco".

Non è facile spiegare perché ci sia l’aumento di questi incidenti, ma è lecito pensare che anche il caldo di questi giorni abbia un suo peso: sia perché si sta più all’aperto e si preferisce usare le due ruote piuttosto che l’auto, sia perché gli effetti del caldo possono tradursi anche in riflessi ritardati.

"C’è una ripresa delle chiamate per pazienti Covid – conferma Zamponi –, ma quelli che presentano sintomi severi sono davvero pochi". I contagi, però, continuano a correre. Un po’ di prudenza, specie negli ambienti chiusi e nei luoghi di aggregazione, non guasta mai.