LUCIA GENTILI
Cronaca

"Pronto, sono Papa Francesco". Il musicista e la telefonata del 2023

Giorgini: gli avevo mandato due canzoni scritte da me e lui mi ha chiamato

Giorgini: gli avevo mandato due canzoni scritte da me e lui mi ha chiamato

Giorgini: gli avevo mandato due canzoni scritte da me e lui mi ha chiamato

"Mi rimase impressa la sua umiltà. La confidenza. Come un padre, un fratello. Il Papa era interessato a me, a quello che gli dicevo. E questa cosa mi commosse". Il 59enne di Montecosaro Mauro Giorgini, padre di quattro figli, ricorda così la telefonata di Papa Francesco. Nel 2023, a fine febbraio, gli aveva inviato una mail con due canti che aveva scritto su Vieni Santo Spirito e Salve Regina. "Un mio amico che stava passando una fase difficile della propria vita – racconta – era riuscito a trovare la mail di un segretario e aveva ricevuto una risposta scritta. Ci ho pensato su un anno, ero indeciso se spedire o meno la mail. Alla fine mi sono convinto e ci ho provato, senza dirlo a nessuno, neanche a mia moglie. Dopo sette giorni, il primo marzo 2023 alle 15.55, mi chiama il Santo Padre in persona. “Pronto, sono Papa Francesco“, dice. “Mamma mia“, è quello che riesco a dire io. “No mamma, sono il Papa“, replica. E inizia a parlarmi della lettera. “Volevo farle i complimenti per i canti che mi ha mandato e per il talento musicale“, aggiunge. Aveva apprezzato che questi brani fossero un modo per pregare". Giorgini aveva poi informato Papa Bergoglio che ne stava preparando un altro sulle parole del Magnificat. E lui: "Mandamelo (cosa che poi il montecosarese ha fatto). Io prego per te e la tua famiglia, tu prega per me". Il classico finale di Papa Francesco. Una telefonata di due minuti che rimarrà per sempre nel cuore di Giorgini. Anche grazie a questo incoraggiamento, ha dato vita al gruppo musicale "Divivaluce" che, ad esempio, questa sera alle 21.15 nella chiesa San Giuseppe Operaio di Civitanova farà una veglia di preghiera con un concerto proprio in onore di Papa Francesco. La serata, "Nella realtà della Pasqua - Luce di speranza", vedrà Snezana Tintor al violino, la cantante Federica Pantanetti, Giorgini alla chitarra, Fausto Palmieri alla tastiera e Viviana De Marco come voce recitante. Un’iniziativa sulla speranza nei secoli, attraverso i santi, con canti scritti dal 59enne, il quale, sul prossimo Papa, dice: "Lo Spirito Santo manderà quello di cui abbiamo bisogno, la persona giusta. Servono pace, accoglienza, impegno per i poveri in un’epoca in cui tutti facciamo fatica anche a perdonare".

l. g.