Proteggere i giovani sui social: gli esperti in aiuto dei genitori

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In un’epoca in cui la tecnologia digitale facilita l’accesso ai dati e la comunicazione è realizzata attraverso chat, blog, community e social, gli adulti devono essere consapevoli che gli adolescenti sono esposti a rischi sulla rete. È il tema che si sono posti gli esperti Elena Mini, psicologa-psicoterapeuta sistemico familiare e terapeuta EMDR, e Gabriele Garbuglia, pediatra di pluriennale esperienza e di riconosciuta competenza, che hanno incontrato i genitori delle classi terze e i docenti dell’Istituto Nicola Badaloni, nella scuola primaria Le Grazie, per concludere il progetto di educazione all’affettività e sessualità, realizzato nella scuola secondaria San Vito in aprile e maggio. L’evento è stato incentrato sulla necessità di offrire agli adulti di riferimento una prospettiva per comprendere i cambiamenti che i propri figli e alunni stanno attraversando, in un momento in cui la comunicazione e la relazione digitale appaiono preponderanti, sollecitando la ricerca di un colloquio e di una relazione educativa e formativa con i minori, che consenta loro di proteggerli dai rischi della rete e da forme di cyberbullismo e sexting.