
Porto Potenza, l’appello di Morgoni al governatore Acquaroli
"La Regione batta un colpo. La presa di posizione del sindacato sulle condizioni di lavoro nell’istituto Santo Stefano di Porto Potenza sono estremamente preoccupanti, perché rappresenta la più grande azienda del Comune, con oltre 500 addetti". L’ex deputato del Pd, Mario Morgoni, esprime apprensione dopo che il Nursind ha parlato di "gravi criticità organizzative" all’interno della struttura riabilitativa. "Il gruppo Kos che del Santo Stefano è proprietario, è pure una delle più grandi aziende della Regione e opera quasi esclusivamente per conto della sanità pubblica – afferma Morgoni –, beneficiando di rilevanti risorse pubbliche. Il segnale di allarme è che i dipendenti cercano ora alternative professionali, quando una volta il Santo Stefano era una ambìta sede di lavoro. Il governatore Acquaroli ha il dovere di intervenire. Servono rassicurazioni sull’impegno del gruppo Kos nel territorio. La Regione non può essere spettatrice di una vicenda che coinvolge lavoratori e pazienti, ma anche il futuro di un’azienda strategica per i servizi sanitari delle Marche".