
Sale la rabbia degli automobilisti che sono incappati nel nuovo autovelox in zona Romitelli di Recanati, lungo la strada Regina. C’è chi sventola, con poco orgoglio, ma tanta indignazione, persino 39 multe ricevute nel semplice arco di tempo di due mesi. Una donna recanatese ci fa vedere una decina di multe che ha preso suo figlio, sempre relative a quel periodo, dovendo percorrere quella strada per ragioni di lavoro. Un’altra donna ci dice che di verbali, con importi diversi e in alcuni casi anche con la sottrazione di punti dalla patente, gliene sono stati notificati 36.
Già avevamo avuto modo di scrivere di un cittadino residente a Sambucheto di Montecassiano, Stefano Liseri, che da quando è entrato in vigore, nell’aprile scorso, il nuovo meccanismo elettronico di controllo della velocità di multe ne ha prese diverse. "In tanti anni – scrive al sindaco – non ho mai preso una multa stando attendo alla velocità che era sempre sotto i 70 km orari come previsto per quel tratto di strada. Da maggio mi sono arrivate sino ad ora 6 multe per eccesso di velocità, tutte fino a 5 km orari in più, detratta la tolleranza". L’impressione che regna in tanti è chi si sia voluto far cassa da parte del Comune accampando l’intento di creare maggiore sicurezza lungo un’arteria importante come quella della strada Provinciale Regina.
"Se si voleva fare prevenzione – è l’opinione di molti automobilisti – dato che il nuovo semaforo è entrato in vigore ad aprile scorso, le multe dovevano essere almeno notificate in tempi brevi e non a distanza di mesi". Ciò avrebbe indotto l’automobilista ignaro della posizione del nuovo autovelox di essere più accorto. Poi c’è un altro aspetto. Se si voleva puntare sulla prevenzione, il vecchio autovelox, posto a pochi metri dal semaforo, aveva raggiunto il suo obiettivo perché le multe si erano stabilizzate in questi ultimi anni se non, in alcuni casi, addirittura diminuite. Che necessità c’era di sostituire il box, posto a terra, con un nuovo apparecchio che legge le targhe di tutte le autovetture in transito, sia quelle in direzione mare che in direzione monti, non visibile perché posto su un alto palo e a circa 80 metri dopo il semaforo per chi transita in direzione Porto Recanati?
Per capire il perché di tante comprensibili proteste basta ascoltare quello che ha riferito il sindaco in una delle ultime sedute di Consiglio, quando ha illustrato una variazione di bilancio dove si è deliberato l’aumento di ulteriori 458 mila euro in più, rispetto a quanto preventivato a dicembre scorso, quale provento dalle contravvenzioni. A fine anno, invece di incassare 816.000 euro, entreranno nelle casse comunali ben 1.208.600 euro in totale, con tutto ciò che il nuovo autovelox è entrato in funzione ad aprile e quello vecchio sino ad allora era spento. Un salasso per tante famiglie del territorio.