"Quaranta ucraini nei nostri centri"

Tra le emergenze a cui la Caritas continua a far fronte c’è anche quella ucraina, seppur con numeri diversi rispetto a quelli di inizio anno. "A marzo avevamo costituito quattro centri dove siamo arrivati a ospitare fino a 105 mamme con i loro bambini – racconta il direttore Denis Marini –. Oggi sono ancora due i centri aperti, alla Domus San Giuliano e a San Lorenzo di Treia, dove ospitiamo una quarantina di persone. Gli ucraini sono stati inseriti in un programma di integrazione che prevedeva corsi di lingua, formazione, inserimento scolastico e lavorativo. Il vescovo Nazzareno Marconi ci ha sempre sostenuto, perché ha la sensibilità di voler cercare di rimuovere le cause che portano alla povertà".