Quarta dose, partenza al rallentatore Il primo giorno con 208 prenotazioni

Ultraottantenni e over 60 fragili: solo 50 appuntamenti nel Maceratese, da lunedì 316 somministrazioni. La platea potenziale in provincia è di quasi 24mila persone. Il bollettino: 1.894 contagi e cinque morti

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di Franco Veroli

Erano 208 alle 18 di ieri, in tutte le Marche, le prenotazioni per la quarta dose del vaccino anti Covid, iniziate alle 10: 50 in provincia di Macerata, 61 a Pesaro, 96 ad Ancona, otto a Fermo e 18 ad Ascoli. Le somministrazioni, però, sono già iniziate lunedì con l’accesso diretto ai punti di vaccinazione: complessivamente, a ieri, sono 316 quelle già effettuate. Come noto, la seconda dose "booster" è attualmente prevista per i cittadini over 80 e per gli over 60 in condizione di elevata fragilità. Più precisamente, è chiamato a fare la quarta dose chi ha ricevuto le due dosi del vaccino (o la dose singola, se Janssen) del ciclo primario e la prima dose di richiamo booster (terza), purché dalla somministrazione di quest’ultima siano trascorsi almeno 120 giorni. La platea potenziale degli over 80 in provincia di Macerata è di 23.984 persone, alle quali vanno aggiunti i pazienti fragili, che sono chiamati direttamente dalle strutture che li hanno in carico (ma possono prenotare anche da soli). Stando ai primi dati, la nuova campagna non sembra essere iniziata con sprint, ma va considerato il superamento dei quattro mesi dalla terza dose (ce chi l’ha fatta prima e chi dopo). E poi i numeri, sia quelli delle prenotazioni che quelli delle somministrazioni, sono in continuo aumento. La dose aggiuntiva è somministrata per garantire un adeguato livello di risposta immunitaria nelle persone che si ritiene siano più a rischio per l’età o perché affette da diverse patologie. Sono somministrati vaccini a m-Rna Pfizer o Moderna, a prescindere da qualsiasi tipologia di vaccino somministrata in precedenza. Intanto ieri, dal monitoraggio quotidiano della pandemia da parte dell’osservatorio epidemiologico regionale, è arrivata una buona notizia: i ricoveri sono calati di dieci unità, passando da 215 a 205, otto dei quali – uno in meno – in terapia intensiva. Nello stesso tempo, continua a scendere l’incidenza per 100mila abitanti dei nuovi positivi, passata da 829,22 a 805,58. Sono stati processati 6.354 tamponi, 4.669 dei quali nel percorso diagnostico e 1.685 nel percorso dei guariti. I nuovi positivi sono 1.894: 328 in provincia di Pesaro-Urbino, 563 in provincia di Ancona, 328 in provincia di Macerata, 210 in provincia di Fermo, 377 in provincia di Ascoli e 88 casi fuori dalla regione. Il tasso di positività è al 40,6% rispetto al 38% del giorno prima. In calo da 9.958 a 9.687 le persone in isolamento domiciliare, mentre gli attualmente positivi scendono da 10.173 a 9.892. Le persone in quarantena passano da 21.749 a 21.660. Negli ospedali della provincia di Macerata ci sono 50 pazienti Covid: uno in terapia intensiva, otto in area semi intensiva, trentatré in area non intensiva e otto in pronto soccorso. Il numero delle persone in quarantena passa da 4.009 a 4.008. Cinque le vittime registrate ieri, tre donne e due uomini, con l’età compresa tra 82 a 94 anni.