
EX SCUOLA MESTICA, VIA SIBILLINI
La decisione della Provincia di Macerata di prendere in affitto l’ex complesso scolastico "Mestica" di via dei Sibillini, quale "immobile contenitore" in cui saranno ospitati, a turno, il liceo artistico "Cantalamessa", il liceo scientifico "Galilei" (relativamente alla sede centrale di via Manzoni) e, se sarà necessario, l’Accademia di belle arti (relativamente a palazzo San Vincenzo in via Berardi), è stata – ed è – un’operazione tutt’altro che semplice. A partire dalle risorse necessarie a coprirla, in attesa che vengano effettuati i lavori di adeguamento delle diverse sedi scolastiche, ritenuti necessari dopo il sisma del 2016. Il tempo previsto è di sei anni, e questa è la durata prevista per il contratto di affitto, salvo la possibilità della Provincia di recedere anticipatamente (con un preavviso di otto mesi al proprietario).
È previsto un canone mensile di 33mila euro, pari a 396mila euro annui, da corrisponde al proprietario (Simone Paolini, imprenditore di Recanati), con applicazione dell’aggiornamento Istat a partire dal quarto anno, ma la copertura finanziaria è garantita solo per i primi tre anni: un milione e 188mila euro da reperire nell’ambito dell’Ordinanza speciale del commissario alla ricostruzione 31/2021, come stabilito nella Conferenza dei servizi dello scorso 13 febbraio. In buona sostanza, le risorse sono state trovate attingendo al 10% dei finanziamenti concessi per i lavori di adeguamento e recupero (che prevedono anche le spese per la logistica di base e, dunque, anche interventi di trasferimento) del liceo scientifico (666.400 euro), del Convitto Nazionale (540mila euro) e Palazzo San Vincenzo (422.628 euro) un contributo complessivo di un milione e 629mila euro. Oltre al canone di affitto, bisogna sostenere i costi preventivati per i traslochi del liceo artistico, liceo scientifico e Accademia belle arti per 231.190 euro e quelli per "allestimenti di allocazioni nei pressi del liceo artistico in strutture e prefabbricati provinciali", per altri 116.521 euro, per un totale di un milione 535mila e 711 euro.
Passati tre anni, però, che cosa succederà? La struttura commissariale, in sede di conferenza dei servizi, ha precisato con chiarezza che "la provvista finanziaria a disposizione per il progetto dal titolo "Edificio contenitore presso ex scuola Mestica di Macerata" risulta essere compatibile solo ed esclusivamente per coprire tre anni i costi in seno ai canoni di locazione", per l’ammontare di un milione e 188mila euro". Per gli anni successivi, si legge nel decreto del presidente Sandro Parcaroli, "occorrerà procedere ai necessari stanziamenti nei bilanci annuali di riferimento". Insomma, i soldi li dovrà trovare e metterceli la Provincia, sperando che non ci siano intoppi nell’esecuzione dei lavori e che tutto fili liscio senza ritardi, poiché altrimenti le cose si complicherebbero non poco.