PAOLA PAGNANELLI
Cronaca

Quasi mezzo chilo di eroina in casa. Spacciatore finisce in manette

Nella rete della Mobile un nigeriano che operava nelle zone centrali della città e dalle parti della stazione. Nell’appartamento di via Gigli trovati 41 ovuli e 15 palline. Poi denaro contante, cellulari e quattro bancomat.

Quasi mezzo chilo di eroina in casa. Spacciatore finisce in manette

Quasi mezzo chilo di eroina in casa. Spacciatore finisce in manette

Nascondeva in casa quasi mezzo chilo di eroina. Ma i suoi traffici non sono sfuggiti agli agenti della sezione antidroga della Squadra mobile, e venerdì è finito in carcere Lucky Maxwell Amieghemhen, 43enne nigeriano. L’uomo, disoccupato, senza precedenti penali, formalmente risulta residente e Benevento, ma di fatto da un po’ si era trasferito in città. Da qualche tempo gli investigatori della Squadra mobile, diretta dal commissario capo Anna Moffa, avevano avuto notizie circa l’attività illecita condotta da un soggetto, che avrebbe spacciato soprattutto nelle zone centrali della città e dalle parti della stazione. Così sono partite le indagini, fatte di pedinamenti e appostamenti. I sospetti sono stati confermati dai primi accertamenti, e così venerdì mattina gli agenti in borghese hanno intercettato il sospetto, lo hanno fermato e hanno fatto una perquisizione in casa sua, in via Gigli, per procedere con le indagini. In un primo momento il nigeriano ha tentato di depistare i poliziotti, indicando loro un domicilio diverso da quello usato realmente, ma l’escamotage non ha funzionato e gli agenti, che lo avevano tenuto d’occhio, sono arrivati al suo appartamento. Lì, nascosti in camera da letto, hanno trovato 41 ovuli di eroina avvolti nel cellophane, e 15 palline di droga già pronte per lo spaccio, per un totale di 460 grammi. C’erano poi 320 euro in contanti, materiale vario per confezionare le dosi, quattro cellulari, otto sim card e quattro tessere bancomat. Tutto il materiale è stato sequestrato, e il 43enne è stato portato in carcere a Montacuto, con l’accusa di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. Come disposto dal sostituto procuratore Claudio Rastrelli, domani per lui si terrà l’udienza di convalida davanti al gip Claudio Bonifazi. In aula il nigeriano, difeso dall’avvocato Damiano De Minicis, potrà dare la sua versione. L’operazione rientra nei servizi specifici contro lo spaccio messi in campo in maniera costante dalla sezione antidroga della Squadra mobile.