In bici dal Brennero a Santa Maria di Leuca, con tappa a Civitanova. E’ il viaggio di quattro giovani universitari protagonisti di un tour sulle due ruote: "Questi i nostri progetti per il cicloturismo", le parole di Roberta Belletti, assessore alla mobilità sostenibile, che ha dato loro il benvenuto in città. Il pugliese Michelangelo Lamonaca, il bavarese Vivian Rustige, l’austriaca Laura Maria Mann e Andrea Righetto nella mattinata di ieri hanno ispezionato la pista ciclabile del Chienti, guidati da Fabio Vallarola della Fiab costa Macerata-Fermo: un tour sulle due ruote, dal nome ‘In motion-La dolce ciclovia per l’Italia’, che è anche la loro tesi di laurea magistrale. Il raduno dei biker è stato fissato in via Fontanella; la giusta occasione proprio per discutere dei progetti sul cicloturismo già avviati, come il ponte ciclopedonale che collegherà Civitanova a Porto Sant’Elpidio, e dei sogni nel cassetto. "Al momento, spiccano tre importanti progetti – ha spiegato Belletti –: il ponte ciclabile, per il quale entro gennaio saranno affidati i lavori, la ciclovia77 che verrà realizzata a stralci in attesa dei finanziamenti regionali e il progetto della stazione cicloturistica. Siamo alla ricerca dei fondi". Una stazione cicloturistica nei locali dell’ex mattatoio è la proposta illustrata, con tanto di rendering, dall’architetto Paolo Caracini: "Lo abbiamo presentato al Comune: il piano prevede una ciclo officina, un servizio di noleggio, un bar-ristorante e una sala conferenze a disposizione della città". Quella a cui, invece, lavora il collega Bruno Valeriani è "una progettazione riguardante otto comuni del Maceratese e del Fermano, in un percorso ad anello che concepisce questa parte finale della ciclabile come un parco e che vuole valorizzare paesaggi, storia e cultura di tutti i centri coinvolti, rafforzandone i legami".
Francesco Rossetti