
"Gentiana prestava servizio di notte da mia suocera come badante ormai da quattro anni. Era diventata una persona di famiglia....
"Gentiana prestava servizio di notte da mia suocera come badante ormai da quattro anni. Era diventata una persona di famiglia. E quella sera stava venendo da noi…". Il consigliere comunale di Belforte Carlo Santini (nella foto) conosceva e stimava la 45enne Gentiana Kopili. Sabato scorso, quando l’ex marito Nikollaq Hudhra ha fatto l’agguato per toglierle la vita, si apprestava ad andare a lavoro, come sempre. "Mia moglie, non vedendola arrivare, le ha mandato un messaggio: "Gentiana cosa è successo?" – racconta Santini –, ha provato a chiamarla ma non rispondeva. Poco dopo abbiamo saputo quanto accaduto. Gentiana era di una gentilezza e sensibilità uniche. Dimostrava amore a chi le stava intorno, in particolare ai figli. Sono andato a prenderla qualche volta in auto a Tolentino, ma non mi aveva mai parlato della sua situazione. Si vedeva comunque che dentro un po’ soffriva. Mia suocera la chiamava "gioia": ha avvertito e avverte la sua mancanza". Santini l’altra sera ha partecipato alla manifestazione insieme con la moglie. Un racconto commosso il suo. La 45enne aveva lasciato il segno, con i suoi modi gentili, in tutte le famiglie in cui aveva prestato servizio.
La salma sarà tumulata in Albania, dove si svolgerà il funerale; i parenti dovranno scegliere, dopo l’autopsia, se allestire una camera ardente a Tolentino o lasciare la salma all’obitorio di Macerata nei giorni prima della partenza.
l. g.