LORENZO MONACHESI
Cronaca

"Questi medici mi hanno salvato la vita"

"Ecco un reparto che mi sta a cuore: qui mi avete salvato la vita". Il sindaco Sandro Parcaroli, intervenuto al...

"Ecco un reparto che mi sta a cuore: qui mi avete salvato la vita". Il sindaco Sandro Parcaroli, intervenuto al...

"Ecco un reparto che mi sta a cuore: qui mi avete salvato la vita". Il sindaco Sandro Parcaroli, intervenuto al...

"Ecco un reparto che mi sta a cuore: qui mi avete salvato la vita". Il sindaco Sandro Parcaroli, intervenuto al taglio del nastro delle sale angiografiche, ricorda quando a ottobre scorso è stato operato d’urgenza dall’equipe del dottor Francesco Pellone per un’arteria occlusa. Le parole del sindaco sono un ulteriore riconoscimento al lavoro svolto dalle equipe del reparto. "I feedback dei pazienti – spiega Mario Luzi, primario di Cardiologia – rappresentano la più grande soddisfazione". Ogni anno si trattano tantissime persone e alla fine i casi sono obiettivamente numerosi. "In effetti – aggiunge Luzi – sono davvero tanti, su due piedi penso a quel ragazzo che non poteva giocare a pallone ed è potuto tornare in campo dopo una procedura a cui si è sottoposto. Oppure mi vengono in mente i pazienti mandati a fare il trapianto e che adesso hanno una vita normale, mentre prima non riuscivano nemmeno ad alzarsi da letto. Noi abbiamo dei collegamenti interregionali dove far eseguire i trapianti ma la diagnostica parte da qui, e poi gestiamo questi pazienti una volta sottoposti al trapianto".

Magari sono alla fine solo dei numeri, ma dietro quei numeri ci sono persone, storie e alcune volte sono speciali. "In questa sala – ricorda Francesco Pellone che dirige la Cardiologia interventistica – ho operato mio padre colpito da infarto, in quei momenti ho mantenuto la freddezza di chi deve eseguire un compito molto importante. L’aspetto più toccante – ammette – è venuto dopo l’intervento".

l. mon.