Rapina Recanati, tabaccaio minacciato con un coltello

Tentata rapina a Castelnuovo, nuovo blitz nell’attività di Garotti: bandito messo in fuga

Morris Garotti, titolare di «Tabac Art»  a Castelnuovo

Morris Garotti, titolare di «Tabac Art» a Castelnuovo

Castelnuovo di Recanati (Macerata), 24 marzo 2019 - Un incubo che ritorna, quello della rapina a mano armata, per Morris Garotti, titolare di «Tabac Art», la tabaccheria di via Risorgimento a Castelnuovo di Recanati. A distanza di poco più di un mese, infatti, dal colpo che ha subito all’interno del suo esercizio commerciale ad opera di un rapinatore armato di coltello, con il volto travisato in parte da una sciarpa e le mani coperte da guanti, ecco che venerdì sera Garotti di nuovo si è trovato faccia a faccia con un male intenzionato.

Era quasi l’ora di chiusura quando il titolare della tabaccheria, guardando fuori dal negozio, si è accorto che si stava avvicinando un uomo con il volto in parte travisato. Come in un brutto sogno ha avuto un flashback di quanto gli era accaduto il 31 gennaio scorso, quando un rapinatore gli ha portato via circa 200 euro e diversi pacchetti di sigarette. Immediatamente si è avvicinato all’ingresso del suo negozio, con il tentativo di bloccare il male intenzionato, intimandogli di andare via semmai avrebbe chiamato i carabinieri. L’uomo, per tutta risposta e con fare sicuro, lo ha sfidato a chiedere aiuto e per intimorirlo ha sfilato dalla manica della felpa, che indossava, un coltello da cucina per fargli intendere di non fare brutti scherzi e di starsene calmo. Ma il giovane tabaccaio non si è perso d’animo e ha cominciato ad alzare la voce chiedendo aiuto.

E’ vero che in quel momento lungo la via non stava passando anima viva ma il fatto che intorno ci siano abitazioni e che a quell’ora molte persone erano già in casa ha convinto il malvivente a lasciar perdere e a darsela a gambe levate. Il titolare dell’esercizio ha quindi chiamato i carabinieri raccontando quello che gli era capitato e dando dell’individuo una dettagliata descrizione. Si tratta di un giovane di colore ed ha il sospetto dal fisico, dalla voce e dall’abbigliamento che sia lo stesso che un mese e mezzo fa lo ha rapinato dopo avergli intimato di sdraiarsi a terra con il viso rivolto al pavimento. Per lo sfortunato tabaccaio c’è solo tanta rabbia in corpo perché diventa sempre più difficile portare avanti la sua attività, soprattutto in un quartiere sempre più spopolato dei vecchi residenti e sempre più abitato da extracomunitari. Castelnuovo soffre di una situazione di grande abbandono, tanto che sono sempre meno i negozi aperti e sempre più le case sfitte o in vendita.