Tabaccaia coraggiosa: "Spray al peperoncino contro il ladro"

Corridonia, ragazzo armato di coltello irrompe nel negozio. Colpo a monte anche a Macerata

La tabaccheria Marica a San Claudio di Corridonia

La tabaccheria Marica a San Claudio di Corridonia

Corridonia (Macerata), 14 dicembre 2015 - Tentativo di rapina nella tabaccheria Marica di San Claudio di Corridonia, in via Filippo II, sventata dal coraggio della proprietaria, Marica Fiastrelli. Nel tardo pomeriggio di sabato, un ragazzo di 18 anni circa, italiano, a volto scoperto, ha fatto irruzione nel locale armato di un coltello e ha raggiunto la zona della ricevitoria, dove si trovava una cliente che stava giocando al lotto. Il ragazzo con fare minaccioso ha urlato alla cliente di dargli i soldi, ma la proprietaria del negozio, la 30enne Marica Fiastrelli, che si trovava dietro al bancone, prontamente si è resa conto del pericolo e ha richiamato l’attenzione del rapinatore.

Con tono deciso gli ha chiesto di raggiungerla, perché così avrebbe potuto consegnargli l’incasso della giornata. Il ragazzo si è mosso con il coltello in mano in direzione della proprietaria, che a sua volta a sangue freddo per prima cosa ha inviato la segnalazione di allarme ai carabinieri e nello stesso tempo ha preso in mano lo spray al peperoncino e lo ha spruzzato in direzione del giovane, direttamente in viso. Il ladro, spaventato, è fuggito dal negozio ed entrato in auto.

Il mezzo era parcheggiato col motore acceso davanti all’ingresso della tabaccheria e al volante si trovava un complice. Marica non si è data per vinta, così ha rincorso il ragazzo uscendo dal locale ed è riuscita a memorizzare le prime tre cifre della targa dell’auto, una Fiat Panda dal colore celestino, e lo ha segnalato subito ai carabinieri di Corridonia. Un gesto audace, coraggioso e determinato di una ragazza di appena 30 anni. «Mia figlia è stata temeraria. Sabato era sola in negozio, una grandissima paura ma allo stesso tempo il desiderio di difendere la sua cliente e l’attività», racconta Maria, la madre di Marica. «In pochissimi secondi ho agito. La mia cliente era molto spaventata – dice lei, la titolare –. Ho cercato di rimanere calma: dopo avere lanciato l’allarme, ho preso lo spray al peperoncino che avevo a portata di mano e l’ho spruzzato al viso del rapinatore. Fortunatamente è fuggito. Sono riuscita a prendere parte della targa. Non avevamo mai subìto una rapina. Ora per difenderci metteremo anche le telecamere».

Nella tarda serata di sabato la Fiat Panda è stata trovata nella zona di Morrovalle, abbandonata. Un episodio analogo si è verificato un paio d’ore dopo a Macerata, nella tabaccheria di via Urbino, il cui titolare è Manuele Mozzoni. Qui un ragazzo di colore sulla trentina ha minacciato il titolare impugnando un cacciavite. A quel punto il tabaccaio ha scavalcato il bancone e gli si è lanciato contro, riuscendo a buttarlo a terra e a disarmarlo. Dopo una colluttazione, il rapinatore è scappato a mani vuote e sul posto è stata chiamata la volante della polizia.